Gli EYOF 2019 del biathlon italiano si sono chiusi con un tredicesimo posto nella staffetta mista dominata dalla Norvegia.
A Sarajevo, in condizioni complicate che hanno portato gli atleti a commettere diversi errori, il quartetto azzurro è partito molto bene con una bellissima prima frazione di Hanna Auchentaller, bravissima a utilizzare solo due ricariche e dare il cambio in terza posizione, alle spalle della norvegese Dokken e la velocissima finlandese Nikkinen, la quale, nonostante un giro di penalità e tre ricariche è riuscita a risalire fino al secondo posto.
In seconda frazione l’Austria è rientrata sulle prime grazie all’ottima Gandler, dando il cambio a otto decimi dalla Finlandia di una brava Keranen. A 16” la Norvegia di Børve, non perfetta oggi al tiro, mentre Rebecca Passler ha concluso sesta a 48”6 dopo aver girato nella serie a terra, ma con l’Italia ancora in lotta per posizioni importanti.
La Norvegia ha però preso presto in mano la gara grazie a una grande terza frazione di Eirik Idland, capace di chiudere senza utilizzare alcuna ricarica, arrivando al cambio solo in testa con un vantaggio di 40” su un terzetto formato dal polacco Gunka, autore di una grande rimonta nonostante le difficoltà al tiro della Polonia con le due ragazze, il francese Garcia e il finlandese Maijala. Petitjacques ha cambiato decimo a 4’25” dopo aver subito tre giri di penalità sul poligono a terra.
Nell’ultima frazione non c’è stata partita per l’oro, con la Norvegia che ha addirittura incrementato il proprio vantaggio, grazie all’ottimo Hol, che ha tagliato il traguardo nettamente in testa. Quando i norvegesi festeggiavano ormai da 1’10” è arrivata la Francia, grazie alla bella ultima frazione di Eric Perrot, che ha portato i transalpini all’argento. Crollata la Polonia, con Zawol sceso addirittura al sesto posto, sul terzo gradino del podio è salita la Finlandia, dopo che Karvinen ha avuto qualche brivido sul poligono in piedi quando ha utilizzato le tre ricariche a disposizione. L’Italia ha concluso al tredicesimo posto dopo l’ultima frazione di Stefano Canavese, che ha utilizzato complessivamente quattro ricariche sui due poligoni, tagliando il traguardo a 5’35” dalla Norvegia. Nell’ultimo giro l’azzurro è stato scavalcato da Slovenia, Russia e Ucraina, che presentavano atleti di alto livello come Planko, Anisimov e Kinash.
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Biathlon – EYOF 2019: Italia tredicesima nella staffetta mista dominata dalla Norvegia
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