E’ iniziato il conto alla rovescia per la 36ª edizione della Transcavallo, gara di scialpinismo a squadre, suddivisa in tre tappe.
Dal 15 al 17 febbraio si ripeterà la formula già collaudata nella passata stagione che vedrà gli atleti raggiungere Piancavallo al termine della prima tappa, pernottare in hotel, e la mattina successiva ripartire alla volta dell’arrivo di Col Indes.
Il terzo giorno si percorreranno le tracce classiche del Guslon, con attraversamento della Vallazza, la classica cresta aerea verso il Castelat con la discesa nella "Mondiale Val Salatis”, chiudendo con il verticale "canalino delle placche" che porta sulla vetta del Guslon con i suoi 50-55° di pendenza. Tutto questo senza nessuno spostamento di autovetture da parte delle squadre, una sorta di viaggio agonistico eco-sostenibile.
Le iscrizioni alla 3 giorni si sono chiuse con circa un centinaio di team di cui una ventina sono stranieri in rappresentanza di 8 nazioni. Nella starting list spiccano nomi di assoluto spessore come il nuovo campione italiano di scialpinismo Robert Antonioli che correrà con Matteo Eydallin, tra gli altri Michele Boscacci e Davide Magnini, nella corsa rosa è stata confermata la presenza di Alba De Silvestro che gareggerà con la francese Lorna Bonnel. Nello specifico, la prima tappa si correrà venerdì pomeriggio con circa 1000 metri di dislivello positivo con partenza in Alpago e arrivo all’imbrunire a Piancavallo con la salita all’inedita vetta del Monte Forcella sfilando prima davanti alla caratteristica cavità carsica dell’ "Antro de le mate".
La seconda tappa riporterà gli atleti in Alpago, si rientrerà seguendo il tracciato della prova Vertical mondiale passando poi l’ardita Forcella di Palantina alta per ritornare in Veneto. Poi si salirà verso il Rifugio Semenza con l’inedita vetta del Monte Lastè, la Cima Coppi dei 3 giorni con i suoi 2.248m di quota. Poi si scenderà in Val Sperlonga per toccare prima il Col de banca e a chiudere le salite ecco la tradizionale piramide del Cornor. Il dislivello supererà i 2000 metri.
La terza prova si disputerà sul celebre percorso della Transcavallo moderna con il Monte Guslon come punto nevralgico della giornata e salito 3 volte, prima dalla Val del Cadin poi dalla Vallazza e infine dalla “mondiale” Val Salatis con il ripido canalino delle placche a 55° di pendenza. Il dislivello è di 2.400m.
In abbinata alla competizione si svolgerà per la 2ª volta la "Transcavallo Classic", una sorta di raduno, dove i partecipanti (numero massimo di 50 posti) accompagnati dalle guide alpine, non solo anticiperanno il passaggio dei concorrenti, ma lungo il tragitto e nei rifugi interessati troveranno un’accoglienza speciale. Si potranno quindi rivivere i momenti che hanno gettato le basi della Transcavallo, quanto tantissimi anni fa, i pionieri dello scialpinismo partivano dall’Alpago per raggiungere Piancavallo. Il montepremi previsto è di oltre 22.000€ con la parte in cash di 16.000€ e il resto in premi dati direttamente dalle aziende sponsor. Quest’anno, oltre alla premiazione delle prime 10 squadre al maschile e alle prime 5 al femminile, sarà premiato il podio completo delle squadre miste e pure quello dei Master.