Il circuito Gran Fondo Master Tour si rivoluziona per il meglio. Lo scorso anno il challenge più amato dagli appassionati dello sci di fondo prevedeva una media del punteggio rivisitata in base agli abbuoni, con la classifica a poter essere stravolta senza dare quindi la situazione reale degli atleti in graduatoria. Quest’anno invece il punteggio è “da Coppa del Mondo”, in tempo reale tappa dopo tappa. In base all’età anagrafica e all’età media dei concorrenti degli anni passati, sono state così create cinque categorie, con una unica per le donne poiché in numero minore. Il primo classificato italiano di categoria riceve 50 punti ad ogni prova disputata. Insomma, un challenge al 100% italiano e dedicato agli amatori. Nessun vincolo di partecipazione dunque, e le prime due prove disputate sono state la Moonlight Classic sull’Alpe di Siusi, entusiasmante passeggiata in notturna al chiar di luna, illuminata da 1.000 fiaccole, e la Marcialonga di Fiemme e Fassa, la ski-marathon più famosa d’Italia e una delle prime al mondo.
Partendo dalle donne, Erica Leonardelli si guadagna la testa della classifica con 43 punti alla Moonlight e 40 alla Marcialonga, davanti ad un’atleta del calibro di Chiara Caminada, prima delle italiane alla ski-marathon di Fiemme e Fassa. Terza Marta Gentile, quarta Elisa Perenzoni con ben 49 punti alla Moonlight e uno soltanto alla Marcialonga.
Le categorie Master Tour 2019 sono così distribuite per quanto riguarda i maschi: uomini 1 (2002-1983), uomini 2 (1982-1972), U3 (1971-1964), U4 (1963-1958) e U5 (1957 e precedenti). Nella prima graduatoria è Mauro Brigadoi del Team Trentino Robinson a svettare, il trentino ha infatti ottenuto quasi il massimo nelle prime due prove con ben 99 punti, davanti a Marco Recchioni e Matteo Gardener.
Manuel Amhof, primo degli italiani alla Moonlight, sarà un osso duro per tutti anche in futuro, così come Francesco Ferrari. Uomini 2 vede al comando Matteo Migliavacca su Gianni Zorzi e Paolo Sembenini. Uomini 3 con Marco Crestani su Marco Mosconi e Andrea De Monte Pangon, mentre negli Uomini 4 è Adriano Zeni ad avere (per ora) la meglio su Luca Messina e Carlo Cattaruzza, con il massimo ottenuto nelle due prove. Applausi anche per Roberto Sommavilla del Team Futura sul compagno di squadra Francesco Mich e su Luciano Gianmoena nell’ultima categoria, quarto l’inossidabile Silvano Berlanda.
Gran Fondo Master Tour prosegue con un altro appuntamento da non perdere, la Gran Fondo Val Casies del 17 febbraio, dove i partecipanti al circuito si cimenteranno per la prima volta nel Master Tour con la tecnica libera. L’aggiornamento delle classifiche verrà stilato entro i tre giorni successivi allo svolgimento di ciascuna Gran Fondo.
Gran Fondo Master Tour: le classifiche dopo Moonlight Classic e Marcialonga
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