Nella giornata odierna è cominciata la “classica” tappa di Hinzenbach della Coppa del Mondo femminile del salto speciale con la qualificazione alla gara del sabato: al di là del mero risultato nelle posizioni di vertice, le notizie fragorose sono arrivate dalle retrovie poiché l’attesa padrona di casa Daniela Iraschko-Stolz non ha strappato il pass alla competizione di domani, aprendo prospettive nebulose in vista degli imminenti Mondiali di Seefeld.
La leader del movimento austriaco quest’oggi, dopo aver disertato in toto i salti di allenamento, non è andata oltre i 67.5 metri in qualificazione, che le hanno assegnato il deludente quarantanovesimo punteggio. Va detto che la trentacinquenne stiriana, nel momento clou, ha trovato una leggera brezza di vento alle spalle in una manche disputata principalmente con un Eolo benevolo.
Vista la dinamica di quest’oggi, sorge spontaneo il dubbio che Iraschko-Stolz possa patire uno dei cronici problemi fisici che l’hanno influenzata nelle ultime stagioni: infatti, dopo i fasti di Zao, la saltatrice Rot-Weiss-Rot ha fatto fatica nelle gare di Rasnov, dove ha patito una caduta nella fase di decelerazione in gara due, quindi il primo risultato di Hinzenbach è soltanto un episodio di una serie negativa. Non il massimo considerando che a fine mese si terranno i sentiti Mondiali di Seefeld, quello che dovrebbe essere l’ultimo highlight di una carriera di livello assoluto.
Tornando alla qualificazione di quest’oggi, la migliore con margine è stata ancora una volta Maren Lundby che, trovando un buon aiuto dal vento, è atterrata ad 88 metri, infliggendo così quasi 10 lunghezze alle prime rivali. Alle spalle della norvegese la partita per il podio è apertissima tra Nika Kriznar, Katharina Althaus, Sara Takanashi e Carina Vogt, odiernamente racchiuse in poco più di un punto.
Tutto sommato è stata una giornata positiva per le due azzurre presenti in Austria: dopo gli agrodolci Mondiali Juniores di Lahti, Lara Malsiner è tornata in Coppa del Mondo con un ottimo 9° posto in qualificazione, mentre la combinatista Veronica Gianmoena (45^) ha sì mancato la qualificazione, ma comunque ha eseguito un salto positivo in un contesto decisamente qualificato. Assente, invece, Elena Runggaldier che è alle prese con un malanno di stagione.
Dopo più di 13 mesi è tornata nel massimo circuito Svenja Wuerth (28^): l’ultima presenza fu nella funesta gara a squadre di Hinterzarten del dicembre 2017, in cui cadde rovinosamente nella prima serie con conseguente rottura del legamento crociato di un ginocchio. Chiaramente al momento la tedesca è ancora lontana dall’atleta capace di entrare ripetutamente nelle migliori 10, ma non potrà che migliorare col passare delle settimane.
Clicca qui per i risultati completi.
Qualificazione di Hinzenbach: clamorosa eliminazione per Daniela Iraschko-Stolz!
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