In contumacia di Marketa Davidova, che avrebbe dominato anche zoppa o sparando bendata, a Brezno Osrblie si è disputata l’individuale femminile categoria junior dei Mondiali giovanili 2019.
La nuova campionessa del mondo di categoria è la cinese Fanqi Meng, classe 1998, solita frequentare il circuito di Ibu Cup dove in stagione aveva raccolto un paio di top ten proprio in questo format.
L’asiatica è stata l’atleta più solida di giornata, realizzando il settimo tempo sugli sci e coprendo tutti i bersagli, seppur con tempi d’esecuzione molto dilatati. Tuttavia la mancata rapidità in questo particolare oggi è stata del tutto ininfluente e la rappresentante di Zhongguo si è imposta con relativo agio, diventando così la prima cinese a conquistare una medaglia d’oro iridata a livello junior. D’altronde in passato il movimento della wu xing hongqi seguiva la politica di spedire immediatamente le atlete più competitive in Coppa del Mondo, dove erano solite ottenere risultati di peso.
Dietro a Meng si sono classificate due tedesche. La medaglia d’argento è stata appannaggio di Juliane Frühwirth, prodotto della boccheggiante nobile scuola della Turingia, mentre la bavarese Franziska Pfnür si è fregiata di quella di bronzo. Entrambe hanno massimizzato il proprio potenziale, poiché la prima non avrebbe vinto neppure senza l’unico errore commesso, mentre la seconda ha trovato lo shoot-out.
Delusa di giornata la campionessa del mondo junior uscente, ovvero Kamila Zuk, di uno o due anni più matura rispetto a chi l’ha preceduta. La polacca ha dominato la scena nel fondo, dove ha inflitto distacchi abissali a tutte le avversarie, ma ha mancato ben quattro bersagli (di cui tre al secondo poligono), dovendosi accontentare della settima piazza. Comunque sia, si propone come la grande favorita per la sprint.
In casa Italia si riponevano grandi speranze su Irene Lardschneider, la quale è stata lungamente in lotta per il podio. La gardenese ha però mancato complessivamente tre bersagli e non è andata oltre la decima piazza. La migliore azzurra è alfine risultata Samuela Comola, ottava e perfetta in piazzola. Più attardante Michela Carrara, 24^ con quattro penalità, ed Eleonora Fauner, 41^ con tre errori.
Ora nel programma dei Mondiali giovanili si apre la parentesi delle prove a squadre. Domani si disputeranno le staffette della categoria youth, mentre mercoledì andranno in scena quelle junior. Quindi da venerdì a domenica sprint e inseguimenti.
BREZNO OSRBLIE – INDIVIDUALE FEMMINILE JUNIOR
1. MENG Fanqi [CHN] (0+0+0+0) 40’06”7
2. FRÜHWIRTH Juliane [GER] (0+1+0+0) a 1’08”8
3. PFNÜR Franziska [GER] (0+0+0+0) a 1’35”8
4. VORONOVA Tatiana [RUS] (0+0+1+0) a 1’45”6
5. WETTERHUS Mari [NOR] (1+0+0+0) a 2’02”7
6. STEINER Tamara [AUT] (0+0+0+0) a 2’08”4
7. ZUK Kamila [POL] (0+3+1+0) a 2’12”8
8. COMOLA Samuela [ITA] (0+0+0+0) a 2’13”9
9. KEBINGER Hanna [GER] (0+1+0+0) a 2’23”4
10. LARDSCHNEIDER Irene [ITA] (0+1+0+2) a 2’39”3
Fanqi Meng oro iridato nell’individuale dei Mondiali junior. Comola 8^ e Lardschneider 10^
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