ATTUALITA’
Da quanto si apprende, vi dovrebbero essere diverse assenze, anche se tutti gli atleti di primissimo piano saranno della partita.
I nomi più altisonanti che hanno deciso di evitare la trasferta intercontinentale sono quelli di Evgeny Klimov, Andraes Stjernen, Antti Aalto, Richard Freitag e Michael Hayböck.
In compenso tornerà in azione Andreas Wellinger.
STORIA
A Sapporo i primi corsi di sci nacquero nel 1909, tenuti del professore universitario tedesco Hans Koller. Si cominciò a saltare nel 1917 e già nel 1923 la metropoli nipponica poteva contare su un complesso di tre trampolini (K20, K25, K50)!
Nel 1929 il principe Chichibu Yasuhito, fratello minore dell’Imperatore Hirohito, visitò la città e gli impianti dedicati al salto, promettendo di costruirvi il trampolino più grande del Giappone.
Nel 1930 venne individuato il pendio dove erigere la struttura, la quale venne interamente finanziata dal nobile locale Kishichirō Ōkura. In suo onore, ancora oggi, il Large Hill di Sapporo si chiama Ōkurayama.
Il trampolino, sovente teatro di competizioni già negli anni ’30, non sopravvisse però alla seconda guerra mondiale. Infatti venne interamente distrutto dai terribili incendi causati dai massicci bombardamenti americani della metà di luglio 1945.
Tuttavia venne ricostruito una volta ritornata la pace. Il rinato Ōkurayama venne completato nel 1952 e ristrutturato alla fine degli anni ’60 in previsione dei Giochi olimpici invernali del 1972, quando alla gara assistette una folla di oltre 40.000 persone. Negli anni successivi l’impianto è stato oggetto di diversi ammodernamenti, l’ultimo dei quali poco più di un decennio orsono.
A oggi nel capoluogo della prefettura di Hokkaido si sono tenute 73 gare individuali di primo livello. Solo Planica, con 74, può vantarne di più. L‘Ōkurayama detiene però un nobile primato, poiché ha ospitato ben 56 delle suddette 73 prove. Di conseguenza è il trampolino su cui si è disputato il maggior numero di competizioni di primo livello nella storia del salto.
Sinora sul Large Hill hanno primeggiato 35 diversi atleti. Il più blasonato è il norvegese Roar Ljøkelsøy, capace di imporsi in 5 occasioni nell’arco di quattro inverni consecutivi (2003, due nel 2004, 2005 e 2006).
Negli ultimi anni lo scandinavo è però stato avvicinato da Peter Prevc, vincitore di 4 competizioni (2014, 2015, 2016, 2017) in altrettante differenti stagioni. Comprendendo lo sloveno sono undici i saltatori in attività a vantare almeno un’affermazione sull’Ōkurayama.
Si contano 2 successi per Simon Ammann (oro iridato 2007 e 2010) e Daiki Ito (entrambe nel 2012). Hanno invece raccolto 1 vittoria Gregor Schlierenzauer (2009), Severin Freund (2011), Andreas Kofler (2011), Jernej Damjan (2014), Roman Koudelka (2015), Anders Fannemel (2016), Maciej Kot (2017) e Kamil Stoch (2017).
Guardando alle nazioni, comanda indisturbata l’Austria con 13 successi. Seguono a quota 8 il Giappone, la Germania all-inclusive e la Norvegia. La Slovenia è a 6, seguita dalla Polonia a 5. Finlandia e Repubblica Ceca contano 3 vittorie. La Svizzera 2, Francia e Svezia 1.
Nonostante sull’Ōkurayama vi siano state 56 gare di primo livello (54 di Coppa del Mondo + 1 olimpica + 1 iridata), le vittorie accreditate sono 57 a causa di due ex aequo.
A proposito di podi, alla luce dell’elevatissimo numero di gare disputate nel corso degli anni e delle condizioni di vento sovente cangianti, non sorprende come l’elenco degli uomini in attività a vantare almeno un piazzamento nella top-three da queste parti sia lunghissimo. Se ne contano ben 18, con Peter Prevc a fare da mattatore con 6.
6 – PREVC Peter [SLO] (4-1-1)
5 – KASAI Noriaki [JPN] (0-2-3)
4 – ITO Daiki [JPN] (2-1-1)
4 – STOCH Kamil [POL] (1-2-1)
4 – KRANJEC Robert [SLO] (0-1-3)
3 – KRAFT Stefan [AUT] (0-1-2)
2 – AMMANN Simon [SUI] (2-0-0)
2 – FREUND Severin [GER] (1-1-0)
2 – DAMJAN Jernej [SLO] (1-1-0)
2 – KOUDELKA Roman [CZE] (1-0-1)
2 – KOFLER Andreas [AUT] (0-1-1)
2 – WANK Andreas [GER] (0-1-1)
1 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (1-0-0)
1 – FANNEMEL Anders [NOR] (1-0-0)
1 – KOT Maciej [POL] (1-0-0)
1 – PREVC Domen [SLO] (0-1-0)
1 – FORFANG Johann Andre [NOR] (0-1-0)
1 – WELLINGER Andreas [GER] (0-1-0)
PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
(ORARI ITALIANI)
Venerdì 25 gennaio, ore 9.45 – Qualificazione Gara I (Diretta Eurosport 2)
Sabato 26 gennaio, ore 7.45 – Gara I (Diretta Eurosport 2)
Domenica 27 gennaio, ore 2.00 – Gara II (Differita Eurosport 1 alle 16.45)
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