Tra Dobbiaco e Cortina soffia ancora un vento di speranza. La quarantaduesima Granfondo Dobbiaco-Cortina del 2 e 3 febbraio è all’orizzonte e i due comitati sono alle prese con i lavori di realizzazione della pista. Qualche centimetro di neve è sceso ma non abbastanza da completare tutti e 42 i chilometri previsti. Altoatesini e cortinesi restano fiduciosi, anche perché il meteo annuncia nevicate in zona fra pochi giorni.
La nota positiva riguarda invece le iscrizioni, attualmente è infatti stata superata quota 1600 nelle due giornate: “Stanno chiamando in molti”, affermano i responsabili del comitato, e il raggiungimento dei 2.000 concorrenti è nel mirino. Nel caso in cui (ad oggi non preventivato) non si riuscisse a completare la pista, è comunque in previsione un piano B capace di esaltare sicuramente tutti gli appassionati di fondo.
Tra i partecipanti vi sarà anche il famoso biatleta sloveno Klemen Bauer, argento mondiale in staffetta mista a Ruhpolding 2012, mentre è ‘battaglia aperta’ per tutti i fondisti Visma Ski Classics, impegnati nella tappa di sabato in tecnica classica. I fenomeni delle long distance tra cui Petter Eliassen, leader di classifica prima della Marcialonga, e i protagonisti della passata edizione Andreas Nygaard e Tord Asle Gjerdalen, non si contano, e sabato 2 febbraio ci sarà da divertirsi partendo dall’aeroporto militare di Dobbiaco verso San Candido, Nordic Arena di Dobbiaco, lago di Dobbiaco, Landro – Dürrensee, vista Tre Cime di Lavaredo, Carbonin, il traguardo Climb di Cimabanche e gli ultimi chilometri verso Cortina. Da non sottovalutare anche gli altri atleti del Team BN Bank, Simen Oestensen e Morten Eide Pedersen. Ilya Chernousov lo scorso anno subì una penalizzazione e sarà più agguerrito che mai, senza dimenticare i trentini Francesco Ferrari e Mauro Brigadoi.
Tra le donne Visma Ski Classics al comando non poteva che esserci la svedese Britta Johansson Norgren, su Astrid Oyre Slind e Katerina Smutna, a pari merito. Quinta la vincitrice della passata Vasaloppet Lina Korsgren. Una prova – quella in tecnica classica – aperta anche a tutti gli amatori e a disposizione alla cifra di 100 euro, con la possibilità di dare lustro alle proprie doti in compagnia di alcuni straordinari interpreti, un po’ come esibirsi sul terreno di gioco di un campo da calcio assieme ai migliori. La giornata successiva non sarà da meno e proporrà un allettante menù, percorrendo l’itinerario di gara in direzione inversa rispetto al giorno prima, il tutto alla cifra di 75 euro per la competizione in skating di 30 km.
Fondo – È boom di iscrizioni per la Dobbiaco-Cortina del 2 e 3 febbraio
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