Arriva ad Anterselva con il pettorale rosso di leader della classifica sprint e il secondo posto in quella generale. È stata una stagione fin qui bellissima per Lisa Vittozzi, che ha ammesso di essere riuscita in parte a stupire anche se stessa: «Se a inizio stagione credevo di poter essere così avanti a questo punto? Non del tutto. Ero molto convinta delle mie capacità e di quello che avrei potuto fare quest’anno. Durante l’estate mi sono sentita bene e ho capito di avere raggiunto un livello superiore rispetto alla scorsa stagione. Arrivare ad Anterselva, dopo sei tappe, al secondo posto della classifica generale è stata però una sorpresa molto gradita».
La doppia vittoria di Oberhof, l’improvvisa attenzione mediatica nei suoi confronti e il secondo posto nella generale non le fanno comunque sentire la pressione addosso. Lisa è capace, infatti, di restare sempre calma: «Non ho pressione – ha affermato all’ufficio stampa della FISI – sono sempre molto tranquilla, non mi metto in testa grandi cose. Cerco solo di fare del mio meglio e di non farmi distrarre da fattori esterni. Sono sicura che la stagione andrà bene, ma non mi aspetto nulla, così non mi creo grandi pressioni».
La tappa di Anterselva partirà domani proprio con la sprint, format in cui Lisa Vittozzi è in testa: «Punto sulla sprint di giovedì perché si adatta molto alle mie caratteristiche. Voglio fare bene, perché ci tengo a partire bene nell’inseguimento e poi a fare una bella mass start».
Biathlon – Lisa Vittozzi alla vigilia della sprint di Anterselva: “Non sento alcuna pressione”
Ti potrebbe interessare
Domenica 25 aprile alle 21, intervista in diretta con Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani
I due azzurri spiegheranno la loro scelta, d'accordo con FISI e Federazione Russa, di allenarsi con la squadra
Criterium Under 14/16: doppio successo per Alpi Centrali e Comitato Lazio e Sardegna
Vittorie per Simone Negrin, Elena Rossi, Angelo Tognetti e Maria Gismondi; nella gara assoluta, invece, si è
Biathlon – Il periodo buio dopo le prime soddisfazioni: “Mi sentivo prigioniera del mio stesso corpo”
La salute mentale, è sempre più un tema centrale all’interno delle discussioni sportive. Proprio come il