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Salto

Circuiti minori: sloveni profeti in patria nelle gare di Planica

Questo fine settimana a Planica si sono tenute delle gare di salto speciale valevoli per i circuiti cadetti, alcune delle quali  ricche di spunti per le prossime settimane. Soprattutto la Continental Cup femminile è stata un vero e proprio antipasto per gli imminenti Mondiali Juniores di Lahti, seppur fossero assenti coloro che verosimilmente si contenderanno le medaglie più pregiate.
L’impressione è che per il Team Event in programma sabato prossimo ci sia una squadra da battere su tutte: la Slovenia. Le padrone di casa questo week-end hanno dominato la scena, salendo ripetutamente sul podio con Jerneja Brecl e Katra Komar, ma ben si è comportata anche Pia Mazi. La diciassettenne di Velenje si è imposta di misura in entrambe le gare, dimostrando di essere ragazza dal sicuro talento seppur questa stagione stia ottenendo qualcosa meno rispetto alle attese. La coetanea Komar, dopo aver chiuso alla piazza d’onore il sabato, quest’oggi ha concluso al terzo posto dimostrandosi non lontana dalla vincitrice: fa  specie non averla vista in Coppa del Mondo nel mese di dicembre per aver voluto dare spazio alla veterana in difficoltà Maja Vtic. Infine la sedicenne Mazi ha colto due quinti posti, confermando quanto fatto di buono ultimamente in Alpen Cup e chiedendo a gran voce un pettorale iridato.
Per il resto hanno conquistato una piazza a testa nella top three la sorprendente austriaca Sophie Sorschag (3^ in gara uno ed oggi 7^), atleta classe 1998 che mai prima d’ora aveva ottenuto risultati di rilievo a livello giovanile, e la polacca Kamila Karpiel (2^ in gara due e 9^ il giorno precedente), già nota per delle belle prestazioni su plastica. La Polonia ha anche sorriso per un paio di top ten della talentuosa Kinga Rajda, tra cui spicca la quarta moneta del sabato. Infine anche la Russia ha avuto buone conferme da Anna Shpyneva (6^ e 4^) che, insieme alle ragazze presenti nel massimo circuito a Zao, potrà far parlare di sé a Lahti a partire dalla gara individuale di giovedì 24 gennaio (ore 14.00 italiane).
Anche un’azzurra ha gareggiato a Planica, questa è la combinatista Veronica Gianmoena: la trentina si è comportata bene tutto sommato, cogliendo una dodicesima ed una ventunesima posizione in un contesto abbastanza qualificato rispetto alla media del circuito, battendo costantemente le talentuose canadesi, che stanno passando un periodo nero dopo l’infortunio al legamento crociato patito da Abigail Strate.
COC PLANICA I – HS 102
1. BRECL Jerneja (SLO) 204.6
2. KOMAR Katra (SLO) 201.7
3. SORSCHAG Sophie (AUT) 199.6
4. RAJDA Kinga (POL) 195.6
5. MAZI Pia (SLO) 193.8
6. SHPYNEVA Anna (RUS) 191.4
6. PTACKOVA Stepanka (CZE) 191.4 Clicca qui per i risultati completi.
COC PLANICA II – HS 102
1. BRECL Jerneja (SLO) 218.2
2. KARPIEL Kamila (POL) 217.2
3. KOMAR Katra (SLO) 217.0
4. SHPYNEVA Anna (RUS) 212.3
5. MAZI Pia (SLO) 210.9
6. PTACKOVA Stepanka (CZE) 210.5 Clicca qui per i risultati completi.
Per quanto concerne la FIS CUP maschile, circuito di terzo livello del salto speciale, invece, il grande protagonista del weekend è stato Cene Prevc, il mezzano dei tre illustri fratelli sloveni, in grado di archiviare il successo in entrambe le competizioni di scena a Planica.
Nella gara del sabato, lo sloveno ha incamerato la vittoria con un eccellente secondo salto, il migliore della serie (da 99.5 metri, dopo i 98 m del primo), che gli ha permesso di rimontare dal quarto al primo posto, scavalcano un brillante Stefan Huber. L’austriaco, in testa al termine della prima metà di gara, ha ottenuto un buon secondo salto da 97.5 metri, che lo ha proiettato in seconda piazza, ampiamente davanti a Jaka Hvala, con lo sloveno che ha vinto un’intensa battaglia per salire sul podio con il tedesco Fabian Seidl e l’austriaco Manuel Poppinger. Settimo Federico Cecon, il migliore degli azzurri presenti in Slovenia, che ha eseguito due salti da top 10 in entrambe le serie di gara.
Nella competizione odierna caratterizzata da un corposo vento alle spalle, invece, Prevc ha duellato con il connazionale Jaka Hvala, imponendosi, curiosamente, con le medesime misure ottenute ieri. Non è bastato, a Hvala il miglior salto della seconda serie (100 m) per prendersi il successo, dovendosi accontentare della piazza numero 2, a meno di tre lunghezze dal leader. Sul terzo gradino del podio, ma distante oltre una decina di punti dai primi 2, è salito il ceco Vojtech Stursa, che ha regolato di misura lo sloveno Matevc Samec nella corsa alla terza posizione.
FIS CUP PLANICA I – HS 102
1. PREVC Cene (SLO) 243.2
2. HUBER Stefan (AUT) 241.9
3. HVALA Jaka (SLO) 236.2
4. SEIDL Fabian (GER) 235.6
5. POPPINGER Manuel (AUT) 233.3
6. SAMEC Matevz (SLO) 231.9
7. CECON Federico (ITA) 231.1 Clicca qui per i risultati completi.
FIS CUP PLANICA II – HS 102
1. PREVC Cene (SLO) 263.9
2. HVALA Jaka (SLO) 261.2
3. STURSA Vojtech (CZE) 250.6
4. SAMEC Matevz (SLO) 248.6
5. POPPINGER Manuel (AUT) 245.5
6. EGLOFF Luca (SUI) 242.3
7. HUBER Stefan (AUT) 241.8 Clicca qui per i risultati completi.

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