Siamo infatti abituati a vedere il Triple disputarsi a Seefeld, ma in questo 2019 la località tirolese ospiterà i Mondiali. Dunque la Fis ha dovuto trovare una soluzione di ripiego per un evento considerato un highlight dell’inverno. Alfine la federazione internazionale ha deciso di spostarlo una tantum proprio a Chaux-Neuve, impianto che nell’ultimo decennio è diventato un appuntamento fisso nel calendario del massimo circuito.
REGOLAMENTO TRIPLE
Innanzitutto è bene ricordare il singolare regolamento della manifestazione.
Tutti gli atleti iscritti prendono parte alla prima tappa, strutturata su un salto e 5 km di fondo.
Solo i migliori 50 classificati accedono alla seconda tappa.
Il giorno seguente si gareggia su un salto e 10 km di fondo.
Solo i primi 30 guadagnano accesso alla tappa finale, che si disputa su due salti e 15 km di fondo.
La particolarità dell’evento è data dal fatto che ogni atleta si porta in dote il risultato della giornata precedente.
Quindi, al termine di ogni tappa, il ritardo in secondi accumulato sul traguardo viene riconvertito in punti. I distacchi di partenza del segmento di fondo della tappa successiva sono determinati sommando il punteggio ottenuto nel segmento di salto corrente a quello ereditato dai risultati delle tappe precedenti.
Punti di Coppa del Mondo dimezzati (arrotondati per eccesso in caso di decimale) vengono assegnati ai primi 30 atleti che passeranno sulla linea d’arrivo al termine della prima e della seconda tappa.
Invece punti di Coppa del Mondo raddoppiati vengono assegnati in base alla classifica della giornata conclusiva.
Per quanto riguarda Chaux-Neuve si sono disputate 23 gare individuali valevoli per la Sfera di cristallo, vinte da 15 atleti differenti.
Fra di essi spicca il nome di Magnus Moan, capace di imporsi ben 4 volte (2009, 2010, 2010, 2015).
Comprendendo il norvegese, sono sei i combinatisti in attività ad aver già raccolto affermazioni su queste nevi. A quota 3 successi troviamo Alessandro Pittin (tutti nel 2012). Con 2 abbiamo Eric Frenzel (2015, 2016) e Fabian Rießle (2016, 2017). Si attestano a 1 invece Johannes Rydzek (2017) e Jan Schmid (2018).
In tema di nazioni, sul gradino più alto di Chaux Neuve hanno sventolato otto diverse bandiere. Negli ultimi anni si è instaurato un autentico duopolio formato da Germania e Norvegia che non a caso sono appaiate in testa alla graduatoria con 6 vittorie. A quota 3 troviamo Italia e Finlandia a 3. L’Austria ha primeggiato in 2 occasioni, mentre si conta 1 successo per Repubblica Ceca, Francia e Giappone.
Sono undici i combinatisti in attività a essere saliti sul podio da queste parti. La graduatoria è capitanata da Magnus Moan e Fabian Rießle, appaiati a 6.
6 – MOAN Magnus [NOR] (4-0-2)
6 – RIEßLE Fabian [GER] (2-2-2)
5 – WATABE Akito [JPN] (0-1-4)
4 – FRENZEL Eric [GER] (2-1-1)
3 – PITTIN Alessandro [ITA] (3-0-0)
3 – GRUBER Bernhard [AUT] (0-2-1)
2 – RYDZEK Johannes [GER] (1-1-0)
2 – KROG Magnus [NOR] (0-2-0)
2 – GRAABAK Jørgen [NOR] (0-1-1)
1 – SCHMID Jan [NOR] (1-0-0)
1 – HEROLA Ilkka [FIN] (0-0-1)
PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
Venerdì 18
Ore 12.00 – Segmento Salto (Sintesi su Eurosport 2 alle 13.30)
Ore 16.00 – Segmento Fondo (Diretta Eurosport)
Sabato 19
Ore 11.30 – Segmento Salto
Ore 15.45 – Segmento Fondo (Differita su Eurosport 2 alle 17.30)
Domenica 20
Ore 11.00 – Segmento Salto
Ore 13.30 – Segmento Fondo (Differita su Eurosport 2 alle 17.00)