Dopo la trionfale gara femminile, vinta da Lisa Vittozzi, Lukas Hofer completa una giornata eccezionale per il biathlon italiano. L’altoatesino ha chiuso al terzo posto l’inseguimento di Oberhof, al termine di una gara pressoché perfetta: 20/20 al poligono, malgrado condizioni di vento e visibilità tutt’altro che ideali, sotto un’insistente nevicata, terzo tempo sugli sci e miglior parziale di giornata. Per Hofer e per l’intero settore maschile della squadra italiana è il primo podio stagionale a livello individuale, mentre il computo totale della nazionale arriva alla doppia cifra.
Il successo, per la settima volta in dieci gare stagionali, è andato a Johannes Thingnes Bø. Il norvegese, partito con 25 secondi di distacco da Alexander Loginov, vincitore della sprint di ieri, si è trovato al comando già dopo la prima sessione di tiro a terra, nella quale il russo ha mancato un bersaglio.
Se la lista di partenza lasciava ipotizzare che si rinnovasse la sfida Bø-Loginov, con il passare dei chilometri è stato invece Martin Fourcade, settimo nella sprint, a emergere come rivale del norvegese. Entrambi hanno dovuto scontare una penalità dopo la seconda serie al poligono, ma un ulteriore errore di Bø nella terza ha permesso al francese di completare l’aggancio.
Fourcade ha forzato i tempi nella quarta serie di tiro per aprire prima del rivale e metterlo sotto pressione. Il rischio non ha però pagato: il francese ha mancato due bersagli, contro uno del norvegese, e, dopo avere sognato la vittoria, si è trovato addirittura giù dal podio.
Fra i due contendenti si sono infilati infatti Hofer e Arnd Peiffer. L’azzurro, partito decimo, con un distacco di 1’15’’ dalla vetta e di 50 secondi da Bø, con la quarta serie pulita consecutiva si è trovato addirittura a 8’’ dal leader. A incalzarlo c’era il tedesco, capace di un 19/20 al poligono, con l’unico errore nella prima sessione a terra. Mentre Bø imponeva un ritmo inavvicinabile per tutti nell’ultima tornata, Peiffer, forse memore della volata per il bronzo nella staffetta mista persa contro Dominik Windisch alle Olimpiadi di Pyeongchang, ha scavalcato Hofer prima del rettilineo finale per prendere la volata in testa. All’altoatesino non è riuscito il contro-sorpasso, ma la sconfitta allo sprint nulla toglie a una prestazione fra le migliori in carriera.
Fourcade, dopo avere avvicinato il podio nella prima parte dell’ultimo giro, è stato costretto ad arrendersi nel finale e ad accontentarsi della quarta piazza. Loginov, meno preciso del solito al poligono (16/20), ha chiuso comunque fra i migliori cinque, davanti a Simon Desthieux. Benedikt Doll, finito ai piedi del podio ieri, ha chiuso settimo, con 4 errori al tiro: uno in meno di Julian Eberhard, capace di salvare un ottavo posto malgrado le percentuali deficitarie. La top ten è stata completata da Simon Eder e Evgenij Garanichev, entrambi tenuti in quota dal 95% al tiro.
L’altro italiano qualificato per la prova a inseguimento, Dominik Windisch, non è andato al di là del 46esimo posto. Dopo un 9/10 a terra che lo ha tenuto in corsa per confermare il piazzamento tra i migliori venti della sprint, l’azzurro è scivolato fuori dalla zona punti a causa dei 5 errori spalmati fra le due serie in piedi.
La gara di oggi consente a Johannes Bø di ampliare il già enorme margine nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese tocca la spaventosa quota di 542 punti sui 600 disponibili, e lascia a 130 lunghezze di distanza Loginov (412). Fourcade è terzo (342), ma il suo passivo tocca i 200 punti. Poco lontani Desthieux (336) e Eder (328).
INSEGUIMENTO MASCHILE OBERHOF – CLASSIFICA FINALE
1. Johannes Thingnes BØ (NOR) [0+1+1+1] 34:29.8
2. Arnd PEIFFER (GER) [1+0+0+0] +15.1
3. Lukas HOFER (ITA) [0+0+0+0] +15.8
4. Martin FOURCADE (FRA) [0+1+0+2] +32.6
5. Alexander LOGINOV (RUS) [1+1+2+0] +42.4
6. Simon DESTHIEUX (FRA) [0+1+0+0] +51.8
7. Benedikt DOLL (GER) [1+1+1+1] +1:30.7
8. Julian EBERHARD (AUT) [1+1+1+2] +1:41.8
9. Simon EDER (AUT) [1+0+0+0] +2:00.5
10. Evgenij GARANICHEV (RUS) [1+0+0+0] +2:01.5