Sono le sprint delle prime volte quelle di Oberhof: dopo Lisa Vittozzi in campo femminile, anche Alexander Loginov ha raccolto sulle nevi tedesche il primo successo in carriera in Coppa del Mondo. Il russo, perfetto al poligono, ha interrotto l’egemonia nel format di Johannes Thingnes Bø, costretto ad accontentarsi del secondo posto. Il norvegese, vincitore delle prime tre sprint della stagione, ha condotto la gara fino alla sessione di tiro in piedi, quando ha commesso un errore sul secondo bersaglio. Attardato di 14’’ dopo il giro di penalità, il leader della classifica generale di coppa si è dovuto inchinare alla straripante ultima tornata di Loginov, capace peraltro di far segnare un tempo complessivo sugli sci superiore per appena 3’’ a quello di Bø.
In ottica inseguimento di domani, il russo si troverà a poter gestire vantaggi consistenti nei confronti della concorrenza: Bø ha pagato infatti 25.2 secondi; il terzo, Sebastian Samuelsson, ne ha resi 36.8. Per lo svedese si tratta del primo podio in carriera in Coppa del Mondo, anche se, considerando tutte le competizioni di primo livello, già ai Giochi Olimpici di Pyeongchang era arrivato un secondo posto nella gara a inseguimento.
Samuelsson, forte dello 0 al poligono, è uscito vincitore da una lotta per l’ultimo gradino del podio che ha coinvolto altri quattro atleti: Benedikt Doll, Arnd Peiffer, Julian Eberhard e Martin Fourcade. I due tedeschi hanno visto sfumare il podio a causa di un errore in piedi, mentre Eberhard e Fourcade hanno scalato la classifica dopo avere mancato un bersaglio a terra. A Doll, il più veloce nell’ultimo giro dopo Loginov, sono mancati 2’’ per completare la rimonta su Samuelsson. Peiffer ha chiuso a mezzo secondo dal connazionale e 5’’ davanti a Eberhard, che negli ultimi metri ha sopravanzato un Fourcade non ancora tornato nella versione dominante delle passate stagioni.
Non occorre scendere molto oltre per trovare il primo italiano in classifica: Lukas Hofer ha chiuso infatti decimo, a un minuto e 15 secondi dal vincitore, alle spalle di Tarjei Bø e di Simon Desthieux. L’azzurro, meno brillante sugli sci rispetto ad altre uscite stagionali, è riuscito a rimanere nelle zone alte della graduatoria con un 90% al tiro, sporcato soltanto dall’errore sul primo bersaglio a terra.
Dominik Windisch ha invece sognato addirittura di inserirsi nella sfida per il podio fino al secondo poligono, ma ha mancato due bersagli in piedi. Pur senza trovare la consueta progressione nella tornata conclusiva, l’azzurro è riuscito comunque a chiudere tra i migliori 20, in 19esima posizione.
Non hanno invece ottenuto la qualificazione alla gara a inseguimento gli altri tre italiani in gara. Thierry Chenal ha chiuso 65esimo, con 2 errori al poligono; Giuseppe Montello e Thomas Bormolini, entrambi incappati in 3 penalità, hanno concluso invece in 78esima e 80esima piazza rispettivamente.
Il mancato poker nelle gare sprint non intacca la supremazia di Johannes Bø nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese sale infatti a quota 482 punti, e vede ridursi di sole 6 lunghezze il margine su Loginov, ora a quota 372 (-110). Fourcade scala due posizioni e guadagna la terza piazza, con 299 punti: uno in più di Desthieux, 3 in più di Simon Eder, oggi 11esimo.
SPRINT MASCHILE OBERHOF – CLASSIFICA FINALE
1. Alexander LOGINOV (RUS) [0+0] 25:50.9
2. Johannes Thingnes BØ (NOR) [0+1] +25.2
3. Sebastian SAMUELSSON (SWE) [0+0] +36.8
4. Benedikt DOLL (GER) [0+1] +38.8
5. Arnd PEIFFER (GER) [0+1] +39.3
6. Julian EBERHARD (AUT) [1+0] +44.5
7. Martin FOURCADE (FRA) [1+0] +47.2
8. Tarjei BØ (NOR) [0+1] +1:04.6
9. Simon DESTHIEUX (FRA) [1+0] +1:05.5
10. Lukas HOFER (ITA) [1+0] +1:15.2