Francesco De Fabiani regala all’Italia del fondo il secondo podio in due giorni. Sulle nevi di Oberstdorf, nella 15 km in tecnica classica con partenza di massa, quarta tappa del Tour de Ski, il valdostano ha eguagliato il secondo posto ottenuto ieri da Federico Pellegrino nella sprint della Val Müstair. Soltanto Emil Iversen, in volata, ha negato la seconda vittoria in carriera in Coppa del Mondo all’azzurro, che ha preceduto sul podio Sergey Ustiugov.
Per De Fabiani si tratta del sesto piazzamento in carriera fra i migliori tre – staffette escluse -, il quinto in una 15 km con partenza di massa. Oberstdorf si conferma la località prediletta dal 25enne di Gressoney, che già nel 2015 aveva fatto segnare il miglior tempo in una prova a inseguimento conclusa al settimo posto, per poi chiudere terzo sia la gara con partenza in linea del gennaio 2016 (in alternato), sia quella dello scorso anno (in tecnica libera).
La gara, disputata sotto una nevicata di crescente intensità, ha seguito un copione molto diverso rispetto a quella femminile, che già a metà percorso aveva trovato una chiara fisionomia. In campo maschile, infatti, nessuno ha preso l’iniziativa fino all’ultimo chilometro dell’ultimo giro, quando a comporre il gruppo principale restavano ancora una cinquantina di atleti.
Proprio Emil Iversen ha approcciato al comando l’ultima salita, ma sono stati Andrey Larkov, lo stesso De Fabiani e soprattutto Ustiugov, per la prima volta al vento dopo una gara condotta nelle retrovie, a imporre la selezione decisiva. Soltanto De Fabiani e Iversen sono riusciti a scollinare a contatto con il russo. Il norvegese ha quindi preso l’iniziativa in fondo alla discesa, forse cogliendo un po’ di sorpresa lo stesso De Fabiani. L’apparente facilità con cui Iversen, specialista dei finali in volata, ha regolato l’azzurro sul rettilineo d’arrivo lascia comunque pensare che poco sarebbe cambiato se anche il valdostano fosse uscito in testa dall’ultima curva.
Ustiugov è riuscito a salvare per un decimo di secondo il gradino più basso del podio dalla rimonta di Sjur Røthe. Al quinto posto ha chiuso Calle Halfvarsson, il migliore degli svedesi, che ha preceduto Didrik Tønseth e il tandem russo formato da Evgeniy Belov e Andrey Larkov.
Johannes Høsflot Klæbo non ha approfittato fino in fondo di uno schema di gara a lui favorevole, e ha concluso in nona piazza, davanti a Maxim Vylegzhanin. La classifica finale molto corta (i primi 15 sono giunti tutti a meno di 10 secondi dal vincitore) e gli abbuoni raccolti nei due sprint intermedi consentono comunque al norvegese di conservare la vetta della graduatoria del Tour de Ski, con 15 secondi di margine su Ustiugov e 31 su Iversen. De Fabiani entra nella top ten, in nona piazza, staccato di 2 minuti.
Iversen compie un significativo balzo nella classifica generale di Coppa del Mondo. I 50 punti ottenuti lo portano infatti a quota 456, a 10 lunghezze soltanto da Alexander Bolshunov, oggi solo 32esimo. Si avvicina al vertice anche Klæbo, con 430 punti.
Quanto alla nazionale italiana, ha raccolto punti oggi anche Dietmar Nöckler, 22esimo. Non lontano dai migliori trenta anche Maicol Rastelli, 34esimo. Stefano Gardener ha chiuso 38esimo, mentre Giandomenico Salvadori è stato 42esimo.
15 KM TC MASS START MASCHILE OBERSTDORF – CLASSIFICA FINALE
1. Emil IVERSEN (NOR) 45:30.3
2. Francesco DE FABIANI (ITA) +0.9
3. Sergey USTIUGOV (RUS) +2.0
4. Sjur RØTHE (NOR) +2.1
5. Calle HALFVARSSON (SWE) +3.2
6. Didrik TØNSETH (NOR) +3.6
7. Evgeniy BELOV (RUS) +4.4
8. Andrey LARKOV (RUS) +5.5
9. Johannes Høsflot KLAEBO (NOR) +5.6
10. Maxim VYLEGZHANIN (RUS) +6.8