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Biathlon , Coppa del Mondo

BIATHLON AI RAGGI X: Puntata 3 (settore maschile)

Johannes Bø imbattibile

Johannes Bø è stato letteralmente dominante a Nové Mêsto, vincendo tutte e tre le gare in programma. È la seconda volta in carriera che il norvegese riesce a completare l’hat-trick, impresa riuscitagli già a Kontiolahti nel 2014, dove nell’occasione vinse 2 gare sprint e un inseguimento nella stessa settimana.
Nonostante la stagione sia ancora molto lunga, il norvegese sembra già indirizzato verso la conquista della sua prima sfera di cristallo, anche a causa delle difficoltà che sta attraversando il dominatore delle ultime 7 stagioni, Martin Fourcade

Martin Fourcade in difficoltà

Dopo la tappa di Hochfilzen, Fourcade sembrava essersi lasciato alle spalle le difficoltà patite a Pokljuka. Difficoltà che a Nové Mêsto si sono però ripresentate in maniera ancor più evidente.
Il fancese ha infatti chiuso la sprint in 43° posizione con ben 4 errori al poligono. Per dare una misura di quanto raro sia un evento del genere, basti pensare che nelle ultime 8 stagioni, solamente una volta aveva commesso 4 errori in una gara sprint, (Khanty Mansiysk 2016, quando peraltro aveva già conquistato matematicamente la sfera di cristallo). L’atleta catalano, ha poi dimostrato nell’inseguimento tutto il suo valore, riuscendo a risalire fino alla 5° posizione grazie al 20/20 al tiro, unico atleta in grado di concludere la competizione senza errori.
Il francese, che ha chiuso la settimana con il 9° posto nella gara con partenza in linea, e si trova ora staccato in classifica generale di 165 punti da Johannes Bø, che appare difficilmente raggiungibile.

Loginov e Garanichev portano in alto la Russia

L’atleta meno distante dai livelli di Johannes Bø, è stato in questa settimana Alexander Loginov, capace di giungere alle spalle del norvegese sia nella gara sprint che nell’inseguimento. Il russo si trova ora in 2° posizione nella classifica generale, grazie ai 4 podi conquistati nelle prime 8 gare dell’inverno. Loginov ha però parzialmente bucato la gara con partenza in linea, chiusa al 15° posto, in cui un suo connazionale, Evgeniy Garanichev, ha conquistato il 3° posto, grazie al 20/20 al poligono (unico oltre al più giovane dei fratelli Bø a chiudere senza errori), tornando sul podio dopo quasi 3 anni dall’ultima top-three (mass start di Rupholding del 2016)

Troppi errori per gli azzurri

Tappa difficile per gli azzurri di vertice, che hanno commesso troppi errori al tiro per poter essere competitivi. Lukas Hofer si conferma in forma nel fondo, ma non è riuscito ad entrare in nessuna gara tra i migliori 15, per via dei troppi errori al tiro, specialmente in piedi (13/25 52,5 %). Dominik Windisch e Thomas Bormolini invece non sono stati in grado nemmeno di qualificarsi per l’inseguimento, chiudendo rispettivamente in 77° e 87° posizione nella sprint.
Prestazione positiva invece per Giuseppe Montello, capace di trovare lo “0” nella sprint, chiusa al 27° posto col miglior risultato in carriera. Gara senza errori anche per Thierry Chenal, arrivato ad un passo dalla zona punti in 41° posizione.

Primo podio in carriera per Ponsiluoma

Primo podio in carriera per il giovane svedese Martin Ponsiluoma, 3° nella sprint. Alla prima stagione completa di Coppa del Mondo, il 23enne di Östersund, che fino ad ora vantava come miglior risultato un 18° posto nell’individuale di Pokljuka, riesce a conquistare il podio in Coppa del Mondo prima del più quotato Sebastian Samuelsson, argento olimpico nell’inseguimento, che come miglior risultato stagionale ha finora il 9° posto nell’individuale di Pokljuka.
Sale sul podio anche Tarjei Bø, capace di giungere 3° nell’inseguimento dopo essere stato a lungo in scia del fratello, diventando il terzo norvegese a conuistare un piazzamento in top-three in stagione oltre appunto a Johannes Bø e a Vetle Sjaastad Christiansen.
Secondo podio stagionale invece per Quentin Fillon Mallet, classificatosi alla piazza d’onore nella mass start e in netto progresso rispetto alla negativa tappa di Hochfilzen.
Niente podi invece per la Germania, con tutti i tedeschi addirittura fuori dalle prime 10 posizioni sia nella gara sprint che nell’inseguimento, e senza podi nella settimana. Squadra teutonica che, come al femminile, chiude questa prima parte di stagione senza vittorie.

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