Se in cinque gare Jarl Magnus Riiber ne vince quattro e nell’altra è secondo e dovesse continuare con questo ritmo, allora la sfera di cristallo potrebbe essere già assegnata il mese prossimo. Quest’oggi nella prima gundersen in programma a Ramsau am Dachstein, un contesto che sulla carta dovrebbe essere amico a coloro che hanno il tallone d’Achille nel salto, il norvegese ha superato l’ennesima prova del nove sugli sci stretti, andando a conquistare il quinto successo della carriera a livello individuale.
Scattato nel segmento di fondo con un ritardo di 9’’ dal vincitore del Provisional Competition Round Rehrl, Riiber ha chiuso questo gap al termine del primo chilometro di gara, in concomitanza del termine della parte più dura del tracciato stiriano. Da questo momento fino ai 300 metri prima del traguardo, il duo battistrada ha lavorato alacremente di comune accordo per non far rientrare i più pericolosi inseguitori, affardellati da circa un minuto di ritardo dopo il salto realizzato nella giornata di ieri.
L’intera prova sugli sci realizzata dandosi cambi regolari, e grazie a qualche tentennamento di troppo nel gruppo più prossimo, ha permesso al norvegese ed all’enfant du pays di giocarsi la vittoria di giornata nel finale: il primo a rompere gli indugi è stato il venticinquenne austriaco che con un forcing sull’ultima salita ha provato a staccare il rivale; Riiber dal canto suo ha retto bene al tentativo di dell’atleta di Ramsau, superandolo con un altro passo appena prima dell’ingresso nel rettifilo conclusivo e di fatto concludendo la contesa con una passerella negli ultimi 100 metri, con un Rehrl più impegnato ad esultare per la piazza d’onore che seriamente intenzionato a contendergli la vittoria.
Dunque giornata di gloria per i primi due classificati: Riiber ha festeggiato la quarta vittoria consecutiva su cinque gare disputate e soprattutto ha continuato ad aumentare il proprio margine nella classifica generale della Coppa del Mondo su coloro che lo insidiavano; Rehrl, al miglior risultato della carriera, è stato il vero e proprio MVP odierno in quanto ha abbinato alle consuete ottime performance sul trampolino un’inedita prova di fondo molto convincente.
Quest’oggi ha completato il podio Fabian Riessle: il tedesco è partito con l’obiettivo tutto sommato semplice di tornare sul gruppo inseguitore del duo di testa e da lì, in base agli sviluppi del momento, raccogliere il massimo possibile in volata, e così è stato. L’atleta del Baden-Wuerttemberg in compagnia di Vinzenz Geiger si è riportato su un indemoniato Johannes Rydzek nel corso dei primi tre chilometri; da qui ha lasciato fare il ritmo principalmente al più titolato compagno di squadra, risparmiando energie preziose; nell’ultima tornata ha fatto nuovamente capolino in testa al plotone per andare a giocarsi la top three – la quarantesima della carriera in Coppa del Mondo – con una volata al cardiopalma, infine vincente, contro i due combinatisti di Oberstdorf.
Nello sprint per il terzo posto vinto da Riessle, Rydzek ha preceduto di un’incollatura Geiger: il più navigato dei due si è confermato ancora una volta nei migliori cinque nelle competizioni a cui ha preso parte da inizio stagione e si è portato al terzo posto nella generale, mentre il più giovane bavarese ha perso un po’ a sorpresa la volata ma ha comunque ottenuto il miglior risultato stagionale.
La top ten è stata completata da altri membri del folto gruppo trascinato dai teutonici, incapaci di resistere nel finale ai campioni olimpici a squadre: sesto posto per il detentore della sfera di cristallo Akito Watabe che ha preceduto il secondo dei padroni di casa, il veterano Bernhard Gruber, autore di un segmento di fondo notevole e nettamente al season-best; leggermente più staccati hanno tagliato il traguardo Jan Schmid (ottavo), Mario Seidl (nono) ed un positivo Terence Weber (decimo). Il ventiseienne salisburghese grazie a questo piazzamento è tornato al secondo posto nella graduatoria generale del massimo circuito.
Come poteva essere prevedibile, il terzo gruppo di atleti non è riuscito a lottare per le posizioni di vertice: Joergen Graabak (13°) è stato il migliore tra questi, avendo battuto allo sprint Eric Frenzel (14°) ed Ilkka Herola (15°). Alessandro Pittin – non brillantissimo sugli sci – rispetto a questi tre ha pagato dazio nel finale, giungendo 17°, preceduto anche dal sempre più convincente Espen Bjoernstad.
È riuscito a conquistare un punticino anche Samuel Costa (30°), leggermente in calo rispetto ai fasti delle trasferte nordiche, mentre Raffaele Buzzi si è piazzato 43°.
La classifica generale della Coppa del Mondo vede sempre più in fuga Riiber, portatosi a 480 lunghezze ed avente più del doppio dei punti dei primi inseguitori racchiusi in un fazzoletto: Seidl (218), Rydzek (215), Frenzel (214) e Rehrl (208). Ancora più staccati tutti gli altri contendenti.
Nella giornata di domani è in programma una seconda competizione: alle ore 10.45 si svolgerà il segmento di salto, alle 12.45 quello di fondo.
RAMSAU I – GUNDERSEN HS 98 / 10 KM
1. RIIBER Jarl Magnus (NOR) 23’46’’5
2. REHRL Franz-Josef (AUT) a 2’’3
3. RIESSLE Fabian (GER) a 19’’1
4. RYDZEK Johannes (GER) a 19’’3
5. GEIGER Vinzenz (GER) a 19’’3
6. WATABE Akito (JPN) a 20’’0
7. GRUBER Bernhard (AUT) a 22’’2
8. SCHMID Jan (NOR) a 27’’5
9. SEIDL Mario (AUT) a 29’’0
10. WEBER Terence (GER) a 42’’5
Clicca qui per i risultati completi.
Non ce n’è per nessuno! A Ramsau Jarl Magnus Riiber vince in volata su un sorprendente Franz-Josef Rehrl
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