Ancora un podio per Dorothea Wierer, il quinto in sette gare individuali di Coppa del Mondo. Soltanto Marte Olsbu Røiseland, capace di bissare il successo della sprint, ha negato all’azzurra la prima vittoria in carriera in una prova a inseguimento, per appena due decimi di secondo. Per la prima volta sul podio in una gara individuale del massimo circuito Hanna Öberg – già in grado comunque di vincere in una competizione di primo livello, l’individuale dei Giochi di Pyeongchang – che ha chiuso terza, davanti a Lisa Vittozzi.
Wierer, partita nona, con 38 secondi di distacco dalla vetta, si è avvicinata al vertice nei primi tre giri, inframezzati da due poligoni impeccabili a terra, per poi passare al comando dopo la terza sessione di tiro, quando lo 0 le ha permesso di scavalcare una Røiseland incappata nel primo errore di giornata. L’azzurra ha approcciato il poligono per la quarta e ultima volta con una decina di secondi di margine su Öberg e circa un errore di vantaggio sulla norvegese, ma è stata accolta in piazzola da una delle tante folate di vento che hanno contrassegnato la gara.
Dopo avere mancato il primo bersaglio, Wierer ha avuto la lucidità di attendere condizioni migliori prima di coprire i quattro restanti, ma ha visto così svanire il vantaggio accumulato sulle avversarie. Öberg e Røiseland hanno commesso a loro volta un errore, e così le prime tre si sono trovate raccolte in pochi secondi all’uscita dal giro di penalità: l’azzurra e la norvegese al comando, la svedese a 7’’.
Røiseland ha tenuto la testa per tutta la tornata conclusiva, senza riuscire a staccare Wierer, ma scongiurando il rientro di Öberg. Decisiva è stata forse l’ultima breve discesa, all’ingresso dello stadio, nel quale la norvegese è riuscita a guadagnare quella manciata di centimetri che le ha permesso di resistere al tentativo di rimonta dell’azzurra sul rettilineo d’arrivo.
Oltre al podio di Wierer, l’Italia può festeggiare anche la grande rimonta di Lisa Vittozzi, partita 18esima, ma in grado di risalire fino al quarto posto sparando con il 95%. La ragazza di Sappada è stata capace di battere allo sprint Laura Dahlmeier, scivolata fuori dalla lotta per le prime tre posizioni con i 2 errori nella prima serie in piedi. La tedesca, già seconda nella sprint, conferma in ogni caso di poter essere già competitiva con le migliori dopo avere saltato le prime due tappe stagionali.
La Germania piazza anche al sesto posto Vanessa Hinz, risalita dal 22esimo posto grazie a uno dei due zeri di giornata (l’altro è stato della svedese Anna Magnusson, 14esima al traguardo, partita con il pettorale numero 44). Settima Valj Semerenko, davanti ad Anaïs Chevalier. Anastasija Kuzmina, che ha timbrato il miglior tempo sugli sci, è riuscita a inserirsi fra le migliori dieci, in nona piazza, malgrado un modesto 70% al poligono. Ha chiuso la top ten Lena Haecki, quinta ieri.
Significativo per la squadra italiana anche il 29esimo posto di Federica Sanfilippo, che con questo risultato guadagna la qualificazione alla mass start di domani, ultimo atto della tappa ceca.
Il secondo posto di Wierer nella prova di oggi è prezioso anche in chiave classifica generale. Le due più dirette avversarie, Paulina Fialkova e Kaisa Mäkäräinen, hanno chiuso infatti 17esima e 36esima, frenate da 6 errori a testa al poligono. La nuova classifica generale vede dunque l’altoatesina al comando con 338 punti, mentre le due rivali si fermano rispettivamente a 291 e 250. La finlandese subisce anche il sorpasso di Vittozzi, ora terza a 268.
CLASSIFICA FINALE
1. Marte OLSBU RØISELAND (NOR) [0+0+1+1] 29:53.5
2. Dorothea WIERER (ITA) [0+0+0+1] +0.2
3. Hanna ÖBERG (SWE) [0+0+0+1] +4.7
4. Lisa VITTOZZI (ITA) [1+0+0+0] +53.9
5. Laura DAHLMEIER (GER) [0+0+2+0] +54.2
6. Vanessa HINZ (GER) [0+0+0+0] +55.8
7. Valj SEMERENKO (UKR) [1+0+0+0] +1:03.3
8. Anaïs CHEVALIER (FRA) [1+1+0+0] +1:13.5
9. Anastasija KUZMINA (SVK) [2+1+3+0] +1:32.5
10. Lena HAECKI (SUI) [2+1+0+2] +1:36.5
