Terza vittoria nelle ultime quattro gare per Kaisa Mäkäräinen, che pure, con una tattica di gara insolitamente attendista, ha rischiato di gettare al vento la gara. Nell’inseguimento di Hochfilzen la finlandese ha preceduto Paulina Fialkova e Dorothea Wierer, capace di salire sul podio malgrado un modesto 80% al tiro e di difendere così il pettorale giallo di leader di Coppa del Mondo. È rimasta fuori dalle prime tre posizioni Monika Hojnisz, perfetta al tiro e al comando all’imbocco dell’ultimo giro.
Partite con margine rispetto alle avversarie, Wierer e Mäkäräinen hanno fatto gara parallela nella prima tornata, con la finlandese che ha scelto di non forzare il ritmo. Entrambe hanno sbagliato al poligono e hanno dato modo alle inseguitrici di accorciare la classifica, ma soltanto l’italiana è incappata in un secondo errore che si sarebbe rivelato forse decisivo, costringendola a una gara in rincorsa.
Anche nel secondo giro Mäkäräinen, al comando insieme a Ekaterina Yurlova, uscita senza errori dalla prima serie di tiro, ha preferito controllare, e ha dato così modo ad Anastasija Kuzmina di rientrare e ad altre, come Fialkova e Wierer, di ridurre le distanze. Con una serie perfetta la finlandese si è mantenuta al comando, ma con la slovacca a pochi decimi e l’azzurra a 7 secondi. Hojnisz inseguiva a 17’’, mentre Kuzmina veniva ricacciata indietro dal primo errore di giornata.
Le prime tre sono giunte pressoché compatte al terzo poligono, dove tutte hanno mancato un bersaglio. Fialkova è stata la più rapida ed è uscita al comando, tallonata da Hojnisz; proprio Wierer, fuori ritmo dopo l’errore, ha perso più tempo ed è uscita in quarta posizione, dietro Mäkäräinen.
All’inizio della quarta ed ultima serie di tiro, almeno cinque atlete potevano ancora sperare nel successo, con Kuzmina ormai sulle code di Wierer e Hojnisz. Quattro delle cinque pretendenti hanno commesso un errore; unica a completare indenne la sessione è stata la polacca, che ha potuto così approcciare l’ultimo giro con 11 secondi su Fialkova, 14 su Mäkäräinen, 15 su Wierer e 17 su Kuzmina.
Soltanto allora, forse per la prima volta, la finlandese ha spinto a fondo, chiudendo con apparente facilità il gap rispetto a chi la precedeva. Hojnisz è stata inghiottita dalle inseguitrici, con l’eccezione di una Kuzmina a corto di energie. Wierer è stata l’ultima ad arrendersi al forcing di Mäkäräinen, ma Fialkova, forse favorita anche da materiali leggermente più veloci, ha scavalcato l’azzurra nell’ultima discesa verso lo stadio e l’ha anticipata allo sprint.
Dietro a Hojnisz e Kuzmina, quarta e quinta, sono giunte altre due italiane: Lisa Vittozzi, tagliata fuori dalla lotta per il podio da 3 errori spalmati nelle prime tre sessioni di tiro, e Federica Sanfilippo, risalita dal diciannovesimo posto e perfetta al poligono fino al penultimo bersaglio. Ottava Irina Starykh, a cui il 20/20 non ha comunque permesso di recuperare più di una posizione. La top ten è stata completata da Franziska Hildebrand e da Julia Simon, anch’ella autrice di una notevole rimonta dalla 23esima piazza.
Anche la quarta italiana, Alexia Runggaldier, partita dal 43esimo posto, è riuscita a marcare punti con il 27esimo posto finale, frutto soprattutto di una prova perfetta al poligono.
Il quarto podio consecutivo, ottenuto anche grazie a un terzo tempo assoluto sugli sci, alle spalle di Kuzmina e Tandrevold, permette a Wierer di rimanere in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 252 punti. Mäkäräinen accorcia le distanze e si porta a quota 245, mentre Fialkova è terza a 219. Vittozzi insegue a 202, davanti a Hojnisz, con 187.
CLASSIFICA FINALE
1. Kaisa MÄKÄRÄINEN (FIN) [1+0+1+1] 30:53.1
2. Paulina FIALKOVA (SVK) [0+0+1+1] +1.5
3. Dorothea WIERER (ITA) [2+0+1+1] +2.8
4. Monika HOJNISZ (POL) [0+0+0+0] +8.7
5. Anastasija KUZMINA (SVK) [0+1+1+1] +13.3
6. Lisa VITTOZZI (ITA) [1+1+1+0] +20.2
7. Federica SANFILIPPO (ITA) [0+0+0+1] +20.7
8. Irina STARYKH (RUS) [0+0+0+0] +24.8
9. Franziska HILDEBRAND (GER) [0+0+1+0] +25.4
10. Julia SIMON (FRA) [0+0+1+1] +42.2