Seconda vittoria consecutiva per Johannes Thingnes Bø: dopo la sprint, il norvegese ha conquistato anche l’inseguimento di Pokljuka. Un successo meno banale, però, di quanto il margine accumulato due giorni fa e un convincente 14/15 nelle prime tre serie di tiro lasciassero immaginare. Nell’ultima sessione al poligono, infatti, Bø ha mancato gli ultimi due bersagli, e ha visto evaporare i 45 secondi di vantaggio messi da parte.
Alexander Loginov, terzo nella sprint, ha infilato una serie rapida e precisa che gli ha permesso di uscire dal poligono appena davanti al norvegese. Poco distante si è trovato anche Quentin Fillon Maillet, capace di chiudere la gara senza errori e di risalire dall’undicesima piazza. Bø si è accodato a Loginov senza difficoltà, ma il russo è sembrato abbastanza brillante da poter contendere il successo al norvegese sul brevissimo rettilineo finale. Almeno fino a quando, sull’ultima salitella, non è scivolato, spianando la strada a Bø e cedendo la piazza d’onore a Fillon Maillet.
Con i 60 punti ormai in tasca, il norvegese ha però rischiato di emulare le gesta di Johannes Høsflot Klæbo, che a Kuusamo aveva gettato al vento la sprint di fondo rialzandosi troppo presto. Per un solo decimo Fillon Maillet non è riuscito a beffare l’avversario, anche se la prospettiva frontale dell’inquadratura televisiva ha fatto sembrare l’arrivo più incerto di quanto fosse in realtà.
Malgrado la caduta, Loginov ha difeso il terzo gradino del podio e ha relegato in quarta piazza Simon Eder, che chiude comunque la prima tappa di stagione senza mai essere uscito dalle prime 9 posizioni. L’Austria può festeggiare un doppio piazzamento nei cinque, grazie al recupero dal quindicesimo al quinto posto di Julian Eberhard, forte di un 19/20 al tiro.
Loginov, Fillon Maillet ed Eder facevano parte, all’ingresso al quarto poligono, di un drappello di sei atleti che comprendeva anche Antonin Guigonnat, Henrik L’Abée-Lund e
Tarjei Bø. I due norvegesi, fino ad allora perfetti al tiro, hanno commesso un errore e hanno chiuso al sesto e settimo posto, con Bø davanti a L’Abée-Lund. Guigonnat, secondo venerdì, è invece incappato in una doppia penalità che lo ha fatto scivolare al decimo posto.
Davanti al francese si sono così infilati Lukas Hofer e Benjamin Weger, ottavo e nono al traguardo. Hofer, partito con il pettorale numero 19, ha mancato due bersagli, ripartiti tra secondo e terzo poligono, ma è riuscito a risalire ugualmente posizioni grazie soprattutto a un brillante terzo tempo di giornata sugli sci (mezzo secondo peggio di J. T. Bø, 4.5 secondi dietro Benedikt Doll, il più rapido in assoluto, ma rallentato da 5 penalità).
Dominik Windisch, 35esimo al via, ha recuperato quindici posizioni, anch’egli sparando con il 90%. Thomas Bormolini, partito per 23esimo, ha lottato addirittura per entrare fra i migliori quindici per oltre metà gara, prima di pagare i tre errori in piedi e di chiudere 27esimo. L’Italia può sorridere anche per la conferma in zona punti di Thierry Chenal, 37esimo con il 95% al poligono.
In classifica generale, Johannes Bø allunga e conclude la prima tappa al comando con 156 punti. Eder insegue a 123, davanti a Guigonnat, a quota 119. Quarto e quinto i due terzi del podio di oggi, Loginov (108) e Fillon Maillet (93). La notizia più significativa, per il leader, sono però le 79 lunghezze di vantaggio su Martin Fourcade, che oggi si è addirittura ritirato. Il francese, 24esimo venerdì, ha rinunciato a concludere la gara dopo l’ultimo poligono, nel quale due errori lo hanno fatto scendere in 29esima piazza.
CLASSIFICA FINALE
1. Johannes Thingnes BØ (NOR) [1+0+0+2] 30:20.4
2. Quentin FILLON MAILLET (FRA) [0+0+0+0] +0.1
3. Alexander LOGINOV (RUS) [0+0+1+0] +1.9
4. Simon EDER (AUT) [0+0+0+0] +16.1
5. Julian EBERHARD (AUT) [0+1+0+0] +25.0
6. Tarjei BØ (NOR) [0+0+0+1] +28.6
7. Henrik L’ABBÉE-LUND (NOR) [0+0+0+1] +32.9
8. Lukas HOFER (ITA) [0+1+1+0] +41.3
9. Benjamin WEGER (SUI) [2+0+0+0] +41.7
10. Antonin GUIGONNAT (FRA) [0+0+1+2] +53.0