Ha chiuso al secondo posto la sprint di Pokljuka, prendendosi il pettorale giallo di leader della classifica generale. Dorothea Wierer è quindi molto soddisfatta per la sua bella performance, arrivata grazie a un ottimo tiro (per distacco il miglior range time della giornata) e una prestazione buona anche sugli sci.
All’ufficio stampa della FISI, Dorothea Wierer ha commentato così la sua prestazione odierna: «Sono contenta perchè ho fatto uno zero e pure sugli sci non ho fatto affatto male, anche se ho faticato perchè la pista era un po’ ghiacciata e in queste condizioni per me diventa difficile. Il pettorale giallo di leader della classifica vale poco in questo inizio stagione e magari domenica già lo perderò dopo la pursuit, però resta una bella soddisfazione».
L’altoatesina delle Fiamme Gialle ha poi sottolineato l’importanza di avere nelle prime posizioni anche una compagna di squadra come Lisa Vittozzi: «La stagione è lunga e chissà cosa succederà, però è importante capire che il lavoro estivo è stato fatto nella giusta direzione. È bello avere Lisa Vittozzi vicina in classifica e nei tempi, ci alleniamo sempre insieme ed è un piacere che anche nelle gare siamo vicine, pure se nelle prove individuali ognuna pensa a se stessa. Credo di poter affermare che in questo momento sul circuito femminile l’Italia sia la squadra più forte».
Dorothea Wierer è stata anche protagonista nella conferenza stampa dell’IBU: «Sono molto soddisfatta soprattutto per il tiro. Forse in pista era un po’ difficile oggi, era ghiacciato e le condizioni quindi erano pericolose per sciare, tanto che alcune atlete sono anche cadute. Sono però convinta di aver fato una bella prestazione. Se ho sparato velocemente per recuperare tempo a Kaisa Makarainen? No, non pensavo a lei, anche perché Kaisa è veramente veloce, credo che nell’ultimo giro mi abbia dato diciassette secondi (ride, girandosi verso la finlandese seduta al suo fianco, ndr). Al poligono non ho pensato nulla, se non a sparare come faccio normalmente in allenamento; ero molto calma. Cosa significa indossare il pettorale giallo? Pressione (ride, ndr). No, non ci penso, la stagione è molto lunga e tutto può accadere, magari domani possono sbagliare diversi colpi. Ogni giorno è diverso, vedremo. Come sto fisicamente? Abbiamo avuto un piccolo virus all’interno del nostro team, alcuni hanno avuto qualche problema di stomaco. Ora, però, sto bene, quindi domani attaccherò (ride, guardando nuovamente Makarainen)».
Biathlon – Dorothea Wierer: “Non penso al pettorale giallo, domani sono pronta ad attaccare”
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