Alla luce di quanto messo in mostra nell’individuale di ieri, Johannes Thingnes Bø era senza ombra di dubbio il grande favorito per la conquista del successo nell’odierna sprint maschile di Pokljuka. Il norvegese non ha tradito le attese e si è imposto in scioltezza, permettendosi anche un errore al tiro.
Al riguardo il venticinquenne scandinavo è stato bravo a non disunirsi dopo aver mancato il primo bersaglio in piedi, coprendo i successivi quattro con grande rapidità. La superiorità messa in mostra sugli sci stretti nelle prime due tornate gli ha poi permesso di fregiarsi della vittoria, nonostante abbia concesso qualche secondo agli avversari nell’ultimo giro.
Non pervenuto invece Martin Fourcade, le cui difficoltà nel fondo emerse nella giornata di ieri sono state viepiù acuite nell’odierna sprint. Il trentenne transalpino ha faticato oltremodo, commettendo anche un errore proprio sul bersaglio d’apertura. Alfine si è classificato mestamente ventiquattresimo, piazzamento che rappresenta il suo peggior risultato dalla sprint di Khanty-Mansiysk del marzo 2016, quando concluse quarantesimo.
Nonostante lo scarso momento di forma del fenomenale catalano, il movimento francese ha ragione di sorridere grazie a due classe 1991. Infatti la piazza d’onore è stata appannaggio di Antonin Guigonnat, autore di una prestazione molto solida (soprattutto al poligono, dove ha trovato lo zero in una giornata in cui tanti hanno sbagliato) che gli ha permesso di ottenere il miglior risultato della carriera a 16”1 dal vincitore. Inoltre Simon Desthieux ha messo in mostra un passo a lui sconosciuto in passato, firmando addirittura la seconda performance di giornata nel fondo. Purtroppo per lui due errori a terra lo hanno relegato in settima posizione, ma l’impressione è che possa rifarsi in tempi molto rapidi.
Sul podio è così salito anche Alexander Loginov, al primo ingresso nella top-three dopo la squalifica per doping. Il russo si è reso protagonista di una prestazione in tutto e per tutto gemella rispetto a quella di Guigonnat, da cui è risultato battuto di soli tre decimi.
In generale la sprint odierna è stata trionfale per la Norvegia. Oltre al successo di Johannes Bø è infatti arrivata la quarta moneta del fratello maggiore Tarjei, nonché il sorprendente sesto posto del ventiduenne Sindre Pettersen, ragazzo dotato di pedigree a livello junior ma sinora impossibilitato a trovare spazio in Coppa del Mondo. Come se non bastasse il veterano Hendrik L’Abee-Lund ha concluso ottavo.
Capitolo Italia. Lukas Hofer ha confermato di godere di un’ottima forma atletica, cionondimeno due penalità lo hanno relegato in 19^ posizione. Il movimento azzurro può comunque guardare con soddisfazione a Thomas Bormolini e Thierry Chenal. Il ventisettenne valtellinese ha disputato una delle migliori gare della carriera, concludendo 23° nonostante un errore a terra. Il ventiseienne valdostano ha invece raccolto i suoi primi punti nel massimo circuito chiudendo 32° grazie a una prova immacolata in piazzola. Zona punti nella quale ha fatto il proprio ingesso anche Dominik Windisch, 35° confermandosi indietro di condizione e affardellato da due errori in piedi. Hanno invece mancato la qualificazione per l’inseguimento sia Saverio Zini (0+1) che Giuseppe Montello (3+3), rispettivamente 72° e 106°.
Con l’odierno successo Johannes Bø prende anche il comando della classifica generale con 96 punti contro gli 88 di Guigonnat, gli 80 di Eder e i 77 di uno spento Fourcade.
Gli uomini torneranno in pista alle ore 11.45 di domenica, quando verrà disputato l’inseguimento. Domani invece spazio alla sprint femminile che avrà luogo dalle 14.15.
POKLJUKA – SPRINT MASCHILE
1. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+1) 23’46”3
2. GUIGONNAT Antonin [FRA] (0+0) a 16”1
3. LOGINOV Alexander [RUS] (0+0) a 16”4
4. BØ Tarjei [NOR] (0+1) a 31”2
5. DOLL Benedikt [GER] (0+1) a 32”5
6. PETTERSEN Sindre [NOR] (0+0) a 32”9
7. DESTHIEUX Simon [FRA] (2+0) a 35”1
8. L’ABEE-LUND Henrik [NOR] (1+0) a 35”8
9. EDER Simon [AUT] (0+0) a 35”9
10. KRCMAR Michal [CZE] (0+0) a 42”5
Johannes Bø domina la sprint di Pokljuka ed è già pettorale giallo
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