La Scioline Rode lancia i nuovi prodotti da scorrimento: “Hanno già vinto medaglie olimpiche”

È iniziata la stagione invernale agonistica dello sci di fondo e da domenica prossima anche nel biathlon. Tante saranno le squadre che si presenteranno al via delle gare con i prodotti della Scioline Rode, storica azienda con sede ad Asiago, famosa in tutto il mondo per le proprie scioline da tenuta, per le quali è un top brand.
La Rode, però, oltre alla tradizione tiene molto all’innovazione e ha così immesso sul mercato, dopo aver svolto un’ampia ricerca e averli testati con un’importante nazionale di biathlon, anche degli ottimi prodotti di scorrimento, subito richiesti da tanti top team.
«Da due anni li stiamo testando grazie alla collaborazione con skiman di Coppa del Mondo – ha affermato Roberta Rodeghiero – e abbiamo svolto diversi test su piste e località dove si svolgono eventi mondiali. Così abbiamo avuto l’opportunità di confrontarli con prodotti simili di altre aziende ottenendo degli ottimi risultati. Non a caso, già alle ultime Olimpiadi, abbiamo vinto diverse medaglie in discipline come fondo e biathlon, ma anche nello snowboard. Si tratta di prodotti innovativi, frutto della nostra ricerca».
L’azienda sta anche testando prodotti nuovi alternativi al fluoro, visto che dal 2020 il C8 sarà vietato: «Bisognerà trovare un’alternativa a questo prodotto – ha spiegato la presidente della storica azienda di Asiago – al momento nessuno, noi né tantomeno la concorrenza, ha trovato ancora la giusta alternativa al fluoro, anche perché al momento questo resta il più performante e gli atleti vorranno usarlo ancora. Stiamo testando additivi nuovi, abbiamo raggiunto un bel risultato ma ci vuole tempo e test per trovare quello che fa la differenza. La prova vera si fa sul campo, devi provare tante volte su diverse condizioni di neve. Sono però contenta del lavoro svolto fino adesso perché ritengo che siamo a buon punto».
Roberta Rodeghiero è quindi tornata sull’ingresso nel mercato dei nuovi prodotti da scorrimento, una grande notivà per l’azienda: «Li abbiamo testati soprattutto con una squadra di biathlon mondiale, che gli ha usati nelle competizioni e vinto anche ori alle Olimpiadi. Adesso possiamo immetterli sul mercato per tutti e stiamo facendo attività di promozione per far conoscere questo nuovo prodotto di scorrimento. Per questo motivo stiamo facendo una serie di serate incontrando i vari comitati per riunire i tecnici del settore e far conoscere questi nuovi materiali da scorrimento che sono molto validi. La Rode è partita dalle scioline di tenuta, campo in cui siamo leader mondiale, e oggi vuole diventare al top anche nello scorrimento. Stiamo dedicando tanti sforzi in questo settore per crescere e arrivare sempre più alto».
Ovviamente, però, la Rode va avanti anche con la ricerca e i test di materiali sempre migliori anche nel campo delle scioline da tenuta, dove vuole restare leader mondiale: «Le scioline da tenuta sono ancora il nostro cavallo di battaglia – ha aggiunto Roberta Rodeghiero – e anche in quel campo la ricerca prosegue perché bisogna sempre essere al passo con i tempi abbiamo un’ottima collaborazione con le squadre, alle quale offriamo dei prodotti personalizzati rispondendo spesso alle richieste particolari dei nostri clienti. Si va sempre avanti, si lavora per crescere ma senza mai mettere da parte quella che è la nostra storia».
Insomma la Rode ha fatto il suo ingresso anche nel mercato dello sci alpino: «Abbiamo già dei nostri prodotti in questa disciplina, ma vogliamo essere sempre più coinvolti in questo settore e mettere a disposizione degli atleti dei materiali validi anche nella discesa».
Per concludere Roberta Rodeghiero ha spiegato poi cosa spinge la Rode a sponsorizzare la Coppa Italia Giovanile: «Lo facciamo perché secondo noi è un dovere da parte delle aziende dell’ambiente farsi coinvolgere in questi eventi che aiutano lo sci nordico. Se fai promozione, i giovani si avvicinano e crei futuro. Se non si aiuta il settore giovanile, questo sport non cresce. Le aziende che lavorano nel settore hanno il dovere di migliorarlo e aiutarlo ad andare avanti».