In occasione delle distance che si sono disputate domenica a Ruka, nella tappa d’apertura della Coppa del Mondo, non è passato inosservato, legato al petto di atlete e atleti, la presenza di un fiocco rosa. La FIS, infatti, ha voluto in questa maniera sensibilizzare tutto l’ambiente dello sci di fondo nella battaglia contro i tumori al seno ed essere così solidali a Kikkan Randall, medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi, che sta lottando contro questa malattia. Un modo per rendere tutti consapevoli che queste malattie colpiscono chiunque, anche persone ipercontrollate come gli atleti professionisti e favorire anche la ricerca.
L’iniziativa è stata proposta dalla FIS e portata avanti da Doris Kallen, media coordinator della FIS per lo sci di fondo, e Sandra Spitz, event coordinator della FIS sempre per lo sci di fondo. I rappresentanti degli atleti in FIS, tra i quali Virginia De Martin Topranin, hanno subito accettato e nella 15km di domenica tutti gli atleti hanno indossato questi fiocchi rosa sul proprio pettorale di gara.
Virginia De Martin, però, è andata oltre e, consapevole di non poter essere presente all’apertura della Coppa del Mondo di Ruka, ha voluto portare questo gesto simbolico anche in Italia. Così la fondista del Centro Sportivo Carabinieri ha preparato questi fiocchetti rosa e ha proposto alle altre atlete presenti alle gare FIS disputate sabato e domenica a Riale di porli sul proprio pettorale. Ovviamente tutte le atlete hanno accettato con grande entusiasmo, come testimonia la foto che apre l’articolo.
«Quando la FIS ha fatto questa proposta – ha affermato Virginia De Martin Topranin a Fondoitalia – ho accettato con grande piacere e comunicato che, non partecipando io alle gare di Ruka, l’avrei messo ovunque fossi stata. Così ho pensato di prepararne un po’ di questi fiocchetti rosa per consegnarli alle atlete presenti a Riale. Tutte hanno aderito con grande entusiasmo e la cosa è stata molto bella. La FIS, inoltre, mi aveva chiesto di fare un video. Quindi le nostre immagini di Riale saranno presenti nel settimanale “Behind the scenes” che la FIS fa uscire ogni settimana. Mi è dispiaciuto soltanto non avere abbastanza fiocchetti a disposizione per consegnarli anche ai ragazzi. Devo dire che questa iniziativa è ben riuscita, un segnale molto positivo per il futuro, quando magari potremmo anche proporre qualche raccolta fondi».
Virginia De Martin è sempre stata molto legata alle atlete della squadra statunitense, tanto da essersi addirittura allenata con loro due anni fa, quindi è rimasta particolarmente colpita da quanto accaduto a Kikkan Randall. «Prima delle gare di Ruka è stato mandato un video di Kikkan, che ha salutato e ringraziato tutti per questa iniziativa. Sono molto dispiaciuta per quanto le è accaduto, ma sono certa che lei possa veramente diventare un esempio positivo per tantissime donne. Lei è una forza della natura, una guerriera, sono convinta che riuscirà a uscirne. Già in passato ha avuto altri gravi problemi di salute ma ha lottato e a pochi mesi dall’operazione vinse addirittura in Coppa del Mondo. Come ho reagito quando ho saputo della sua malattia? Era il pomeriggio successivo alla mia laurea, ero in palestra e scorrendo instagram ho letto il suo post, in cui svelava di avere questa brutta malattia. Per me è stato uno shock, le ho scritto immediatamente e lei ha subito risposto. Leggo quello che pubblica ogni giorno e ogni volta mi lascia senza parole. È straordinaria, il suo è un esempio positivo».
Fondo – Anche in Italia le atlete hanno corso con il fiocco rosa per sensibilizzare la lotta ai tumori al seno
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