Si è conquistata la partecipazione alla sprint in classico di Ruka a suon di belle prestazioni durante la preparazione tra Livigno e Davos. In Finlandia poi ha prima superato agevolmente il taglio della qualificazione, poi ha entusiasmato nelle batterie arrivando fino alla semifinale e conquistando un settimo posto finale, il suo miglior risultato in carriera.
Lucia Scardoni non poteva immaginare un inizio di stagione migliore rispetto a quello attuale, anche se al termine della semifinale è rimasta la sensazione che con un po’ di fortuna in più avrebbe avuto nelle gambe anche la possibilità di prendersi il posto per la finale.
«Sapevo di stare bene – ha affermato Lucia Scardoni, contattata dalla redazione di Fondoitalia – anche in occasione dell’ultimo raduno a Davos avevo avuto delle buone sensazioni, ma in gara non sai mai bene come può andare, in particolare le prime in Scandinavia. Dopo la qualifica ho subito visto che mi sentivo bene anche oggi, quindi ho iniziato a crederci e a pensare che potevo riuscire a superare anche i quarti e puntare alla semifinale».
Quindi la semifinale, dove per poco la veneta non è riuscita a prendersi anche la finale: «Purtroppo sono rimasta un po’ chiusa in curva e ho preso dei metri dalle prime, poi ho recuperato in salita riuscendo a chiudere terza della mia batteria. Forse, se fossi stata qualche metro più avanti, me la sarei potuta giocare per la finale però devo dire che sono molto contenta del settimo posto, perché non me lo sarei mai aspettata. Adesso spero di riuscire a fare una bella gara anche domani».
Per lei è il miglior risultato in carriera ma Lucia Scardoni non vuole farsi prendere troppo dalle emozioni e guarda già avanti, più determinata che mai: «Devo ancora realizzare bene il tutto a livello emotivo, però, alla fine, in una sprint a classico non mi potevo più accontentare di qualificarmi e finire nelle trenta. Ci siamo allenate bene e sapevo di avere le carte per potermi giocare una semifinale. Inaspettato sicuramente, però, lo prendo come punto di partenza per lavorarci e confermarmi anche nelle prossime. Questo risultato è importante per me e per tutta la squadra, Simone Paredi sarà contento».
Fondo – Lucia Scardoni: “Sono contenta del settimo posto, lo prendo come punto di partenza”

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