È stato un weekend da incubo per Petter Northug, che nelle gare FIS di Beitostølen ha dimostrato di essere molto indietro fisicamente. Il vincitore di tredici ori mondiali è stato addirittura squalificato nella 15km in tecnica classica, dopo essere giunto ventesimo a oltre due minuti da Toenseth, per aver pattinato in diversi punti della pista, mentre nella sprint non è riuscito nemmeno a qualificarsi alle batterie, avendo chiuso la qualificazione al 35° posto a oltre 11" dal migliore.
Per questo motivo, ovviamente, Northug non è stato convocato per la fase iniziale della Coppa del Mondo di dicembre e vede sempre più allontanarsi la possibilità di andare al Mondiale. Per riuscire a essere in quel di Seefeld a febbraio, dovrà presto prendersi il posto in Coppa del Mondo e dimostrare di essere competitivo anche a livello internazionale. A quasi 32 anni, quindi, Northug dovrà ripartire dalla Coppa di Norvegia e la Scandinavian Cup per convincere i tecnici a riportarlo in nazionale.
«Per me è difficile essere motivato per una coppa nazionale – ha ammesso il campione norvegese – ma io vado e poi vedremo. Mi auguro di non sciare per l’ultima volta a dicembre». Una frase che evidenzia un certo malessere per Petter Northug, che sarà accompagnato dal padre per prendersi cura del suo equipaggiamento. L’allenatore Arild Monsen ha spiegato perché dovrà fare tutto da solo: «Se un atleta scende di livello, perde anche i suoi privilegi. Questa è la regola del gioco».
Insomma probabilmente siamo al punto più basso della grande carriera di Petter Northug, ormai spalle al muro con l’ipotesi del ritiro sempre più vicina. In questi trenta giorni si deciderà tutto in gare minori, nelle quali dovrà tornare a un livello degno della Coppa del Mondo. La speranza di tutti gli appassionati è che trovi nuovamente la zampata del campione perché se anche dovesse smettere, dopo quanto ha fatto in carriera, meriterebbe sicuramente un addio migliore di questo.
Fondo – Northug con le spalle al muro: si gioca tutto a dicembre in Coppa di Norvegia e Scandinavian Cup
Ti potrebbe interessare
Biathlon – La super sprint parla norvegese, Braunhofer primo degli italiani al tredicesimo posto
Riparte da Sjusjoen (NOR) la seconda Ibu Cup di biathlon per la stagione 2021-2022. La prima delle tre gare in
Salto: Squadra B Junior e Interesse Nazionale in raduno a Predazzo
Quattro giorni di allenamento sul trampolino fiemmese di Predazzo, dal 25 al 28 giugno
Sci di Fondo – Fähndrich domina la qualificazione della sprint a Val Müstair; splendida Sanfilippo, la biatleta supera la qualificazione!
A Val Mülstair la qualificazione della sprint a skating femminile ha aperto la diciassettesima edizione del Tour de