Questa sera a Wisla è cominciata la quarantesima edizione della Coppa del Mondo di salto speciale con la qualificazione alla competizione individuale in programma per domenica 18 novembre. Le attese della vigilia non sono state deluse, con gli uomini più in forma della seconda parte dell’estate scorsa che si sono confermati già in discreta forma, tant’è che il migliore è stato Evgeniy Klimov.
Il russo, vincitore ampiamente dell’ultima edizione del Summer Grand Prix, ha impressionato per il gesto atletico messo in mostra che gli ha permesso di superare ampiamente l’Hill Size, atterrando a 137 metri. In quanto a misura nessuno è riuscito ad esprimersi minimamente al livello dell’ex combinatista, ma il divario con i primi inseguitori è stato decisamente risicato.
Infatti Klimov ha pagato dazio nelle valutazioni stilistiche, come un po’ tutti i concorrenti, ed inoltre ha trovato un vento essenzialmente nullo mentre alcuni l’hanno trovato ben più sfavorevole, oltre mezzo metro al secondo alle spalle.
Distante 1.4 lunghezze dal russo si è classificato secondo il beniamino di casa Dawid Kubacki: il ventottenne di Zakopane è stato l’unico polacco ad essersi espresso su un livello d’eccellenza, seppur abbia saltato da un gate più in basso rispetto a Klimov; a fare davvero la differenza per Kubacki è stato il buon telemark che è riuscito a realizzare, uno dei pochi dell’intera qualificazione.
In linea con i migliori due sono risultati Stephan Leyhe, terzo, ed altri due grandi protagonisti dell’estate: Karl Geiger – quarto – e Ryoyu Kobayashi – quinto. Verosimilmente saranno proprio questi gli atleti che si giocheranno il primo podio stagionale tra due giorni, anche se qualche grande protagonista della passata stagione potrebbe provare ad inserirsi nella contesa.
Quest’oggi, infatti, gli ultimi partenti hanno trovato condizioni oltremodo complesse che non gli hanno permesso di lottare per il primo posto in quanto la direzione gara ha optato per un incomprensibile abbassamento della stanga di partenza anche se il vento alle spalle stava crescendo e nulla di eclatante era emerso dai salti d’allenamento di questi atleti, eccezion fatta per Kubacki.
La più bella sorpresa odierna è stata l’elevata consistenza di Antti Aalto (7°), pregevole in tutte le prestazioni effettuate, che ha così lanciato un bagliore di speranza all’asfittico movimento suomi, ormai da troppi anni lontano dai fasti del passato. Il finnico è stato preceduto da un’altra conferma del mese di settembre, Daniel Huber.
In vista della prova a squadre, in programma per il tardo pomeriggio di domani, i valori in campo sono parsi omogenei, con la Germania che dovrebbe partire leggermente favorita, mentre tutte le altre squadre dovrebbero avere difficoltà a presentare un quartetto senza anelli deboli. Particolarmente in difficoltà sono parsi i dominatori della passata Coppa per Nazioni, ovvero i norvegesi, mentre la sorpresa potrebbe essere rappresentata dai giapponesi, già ad un buon livello rispetto alla media.
Giornata dai due volti per l’Italia: Alex Insam ha raggiunto l’obiettivo odierno, superando la qualificazione con il 47° punteggio, anche se non è parso brillantissimo; meno fortunato l’esordio stagionale per Sebastian Colloredo che non è andato oltre il 62° posto, lontano dal superare lo scoglio in vista di domenica.
Stessa sorte del friulano hanno subito alcuni atleti più quotati: l’intero contingente nazionale polacco ha visto sfumare la competizione individuale che aprirà la stagione 2018-19, confermando una generalizzata scarsa condizione delle squadre padrone di casa; gli sloveni Zak Mogel (esordiente nel massimo circuito su neve) 52° e Jernej Damjan 55° hanno steccato quest’oggi, come anche Halvor Egner Granerud (56°) e Philipp Aschenwald (60°), con l’austriaco vittima di una caduta infine decisiva; discorso a parte va fatto per il quarantaseienne Noriaki Kasai (64°) che ha confermato le indiscrezioni che lo vedevano in grandissima difficoltà, dimostrandosi lontanissimo parente di colui che ha riscritto ogni record di longevità.
Domani alle ore 16.00 prenderà il via la prima vera e propria competizione della stagione, seppur sia un team event dal basso appeal, mentre domenica si farà finalmente sul serio in quanto a partire dalle 15.00 si deciderà la prima gara individuale, il vero opening.
Clicca qui per i risultati completi.
Evgeniy Klimov brilla nella qualificazione dell’opening di Wisla
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