Gruppo molto numeroso e al gran completo quello della nazionale femminile che si sta allenando in questi giorni a Livigno. Infatti alle solite sei (Elisa Brocard, Greta Laurent, Ilaria Debertolis, Caterina Ganz, Lucia Scardoni ed Anna Comarella) si è aggiunta anche Sara Pellegrini, che in estate si è allenata con il proprio corpo sportivo, le Fiamme Oro, ma fa parte a tutti gli effetti della nazionale di Simone Paredi. La poliziotta veneta ha così avuto modo di allenarsi con le proprie compagne di squadra anche sulla neve, dopo averle già incontrate nel raduno di Predazzo: «Sta andando tutto bene – ha affermato la Pellegrini a Fondoitalia – finalmente siamo tornati sulla neve anche se al di fuori della pista sembra quasi estate, visto il caldo. È stato bello ritrovarsi con le altre qui al Livigno, un bel modo per ricominciare con gli sci».
L’atleta delle Fiamme Oro, che ha scelto di alternare gli allenamenti con il corpo sportivo a quelli con la nazionale, ha avuto la possibilità di avere un primo confronto: «Per quanto ho visto, credo che ci siamo allenate tutte bene nel corso dell’estate. Nel gruppo c’è grande voglia di lavorare e siamo tutte motivate a fare bene. L’impatto è stato molto positivo, poi vedremo se il lavoro fatto porterà i suoi frutti quando servirà in inverno».
La Pellegrini ha quindi confermato l’impressione, che tutti hanno avuto nel corso dell’estate, di un clima molto positivo all’interno della squadra femminile: «Il fatto che sia stata formata una squadra numerosa ci ha fatto sentire prese maggiormente in considerazione, dandoci maggiori motivazioni per tirare fuori il meglio di noi».
Infine la poliziotta veneta ha tracciato i suoi obiettivi in vista della prossima stagione: «Vengo dalla mia migliore stagione – ha spiegato – e spero di ripetermi. Soltanto nelle prime gare di Coppa Italia potrò realmente capire a che punto sarò. Lì sarà importante farsi trovare subito in forma per partire bene e riuscire così a conquistare il posto prima in Coppa Europa e successivamente in Coppa del Mondo, dove non voglio fare solo presenza ma partecipare soltanto quando sarò pronta. Il Mondiale di Seefeld, infine, è uno degli obiettivi da guadagnare sul campo, dimostrando di meritarmelo trovando la giusta continuità da dicembre a febbraio».
