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Tra una sciata e l’altra, una puntata al casinò: perché no?

Per molti di noi, l’idea di andare al casinò è equivalente al togliersi uno sfizio: per una volta, immergersi in un ambiente esclusivo e fingere di essere intrepidi agenti segreti alla 007, abituati al bel mondo e alle vite avventurose degli abituali frequentatori delle sale da gioco. Se invece la nostra curiosità è motivata dalla voglia di provare, per una volta, l’ebbrezza della roulette, o di una mano di poker o blackjack, abbiamo la possibilità di soddisfare questo desiderio anche rimanendo comodamente seduti sul divano di casa: siti internet come Voglia Di Vincere casinò online, infatti, ci mettono a disposizione tutti i giochi presenti nei casinò veri e propri (e anche in quantità decisamente maggiore, a dire la verità), ma a portata di click: dal baccarat al bingo, dalle varie tipologie di roulette alle slot, potremo provare tutti i giochi, in molti casi anche in modalità live, ovvero giocando su tavoli veri, dove le fasi di gioco sono trasmesse in diretta streaming con croupier in carne ed ossa preparatissimi e disponibili con cui fare anche due chiacchiere.

Certo, il fascino e le atmosfere dei casinò fisici sono innegabili, e soprattutto per chi ama la montagna e lo sci, è possibile combinare queste due passioni visitando uno dei quattro presenti in Italia, lo splendido Casinò de la Vallée, a Saint Vincent, in Valle d’Aosta.

UN SIMBOLO DELLA VALLE D’AOSTA, DAGLI ANNI ’20

La storia del casinò di Saint Vincent inizia nel 1921, quando l’allora sindaco del comune valdostano, Élie Page, fa richiesta alle autorità perché gli venga concessa l’autorizzazione all’apertura di una sala per la roulette, da rendere disponibile al pubblico di facoltosi villeggianti per i mesi estivi. Per la località montana è un successo immediato, ma la Storia, nello specifico la II Guerra Mondiale, ci mettono lo zampino: con l’entrata nel conflitto dell’Italia fascista, nel 1940, la sala per la roulette viene chiusa.

Con la fine della guerra, nel 1945, il Comitato di Liberazione Nazionale nomina nuovamente a sindaco Élie Page: il primo cittadino, ricordando l’enorme effetto benefico per il turismo a Saint Vincent della sala roulette, cerca di operarsi per la riapertura. I primi tentativi di pressione presso il Ministero dell’Interno, però, non hanno successo.

Bisogna che intervenga direttamente il presidente della Valle d’Aosta, l’anno successivo, perché la sala da gioco di Saint Vincent, questa volta non più focalizzata solo sulla roulette ma su tutti gli intrattenimenti da casinò, ottenga la concessione. L’inaugurazione vera e propria avviene però nel 1947. La prima sede della struttura è nel Gran Hotel Billia.

Oggi la struttura si estende sugli oltre 3.500 metri quadri di un edificio a due piani adiacente al Grand Hotel, ed è aperta sette giorni su sette. Oltre alle sale da gioco, con tavoli di black jack, chemin de fer, craps e roulette (nella variante francese, americana e fairoulette) senza trascurare il poker (nella variante Caribbean ma anche in quella Texas Hold’em), il Trente-Quarante e il Punto Banco, il casinò ospita sale dedicate ai videogiochi e importanti tornei internazionali.

L’ingresso è gratuito, e il dress-code è molto meno rigido rispetto a strutture analoghe: se vi trovate in Valle d’Aosta per le magnifiche piste da sci della regione, una visita al Casinò de la Vallée può essere un piacevolissimo diversivo!

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