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Sci di fondo

Fondo, Northug ammette: “Non penso di poter andare abbastanza veloce prima del nuovo anno”

In occasione del raduno collettivo della nazionale di fondo norvegese a Molde, Petter Northug ha incontrato la stampa parlando del suo momento e dei suoi obiettivi in vista della prossima stagione.
Il vincitore di 13 ori mondiali, di cui sette individuali, ha recentemente saltato un raduno della squadra sprint a causa di una brutta influenza, mentre nel corso dell’estate aveva già dovuto fermarsi dopo un raduno in Spagna. «Fisicamente avrei sperato di stare più avanti con la preparazione – ha ammesso Northugprobabilmente sono un po’ in ritardo. Allo stesso tempo, però, ricordo che nelle ultime due stagioni a questo punto ero in buona forma ma in inverno questo non ha pagato. Ora è il momento di allenarsi al meglio e restare lontano dai problemi fisici».
La stagione si sta inesorabilmente avvicinando e Northug si sente quindi in ritardo: «Non vivrò con stress le prime sciate, utilizzerò i mesi di novembre e dicembre come mesi di buon allenamento e allo stesso tempo lo vivacizzerò con alcune gare». Il campione norvegese, però, sa quanto sia difficile trovare posto in un team tanto competitivo: «È sempre difficile entrare a far parte della squadra norvegese. Sarebbe importante essere già abbastanza competitivi prima di Natale. Tuttavia non penso di poter andare veloce prima dell’inizio del nuovo anno e allora potrebbe essere già troppo tardi.  Spero comunque di stare bene già prima di Natale, dimostrando di essere sulla strada giusta».
Negli anni passati Northug poteva quasi permettersi di scegliere in quali gare dei Mondiali partecipare ma oggi la situazione è un po’ diversa. «Ciò rende quasi tutto più eccitante – ha ammesso il norvegese – è difficile prevedere cosa accadrà e preparare dei programmi basati su ciò che voglio. Ci sono state alcune stagioni in cui potevo decidere in partenza a quali gare dei Mondiali avrei puntato e preparare quindi un programma per raggiungere questi obiettivi. Oggi la situazione è diversa». Northug però non si pone alcun limite in vista dei Mondiali: «Spero di poter combattere sia per la sprint sia per la team sprint. Se le cose dovessero andare bene, le porte sarebbero aperte magari anche per la staffetta».
Il campione, nonostante i problemi avuti negli ultimi anni, non molla: «Non è più ovvio che il corpo risponda come in passato, ma fino a quando sai che è lì, è sempre molto motivante provare»

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