Il Summer Grand Prix di salto con gli sci è riapprodato in Europa: quest’oggi a Rasnov il settore maschile ha disputato la quart’ultima gara della stagione estiva in cui non sono mancati gli spunti interessanti. In primis la competitività è aumentata nettamente rispetto alle tappe di Hakuba e Chaikovsky, poiché sono tornati a concorrere le squadre A polacca e nipponica più qualche uomo importante di Germania ed Austria, oltre al team ceco.
Proprio i rientranti in gara hanno dato un bello spettacolo anche se le dimensioni del trampolino (HS 97) avrebbero potuto livellare i valori in campo: il successo non è mai stato in dubbio, poiché tra i salti di allenamento e quelli della competizione Karl Geiger ha alzato l’asticella ad una quota a cui nessuno è riuscito a spingersi.
Il venticinquenne di Oberstdorf si è imposto in entrambe le serie: in virtù di una prestazione pressoché perfetta da 98 metri, nella prima manche Geiger ha acquisito un margine abbastanza ampio da permettersi di pasticciare nel momento decisivo in fase d’atterraggio (anche se graziato dai giudici), dopo essersi spinto a 99 metri.
Geiger è così diventato il quarto saltatore dell’estate a raggiungere il primo successo della carriera dopo Piotr Zyla, Evgeniy Klimov e Ryoyu Kobayashi. Ciò che più ha impressionato del bavarese è stata la facilità con cui è uscito fluido dal dente senza perdere velocità, un connubio da sempre vincente.
Distante 8.9 lunghezze dal teutonico si è piazzato il primo inseguitore, Piotr Zyla: l’ennesima piazza d’onore della carriera è stata ottenuta con i secondi punteggi di ambedue le serie che gli hanno permesso a sua volta di staccare nettamente gli avversari nella lotta al podio.
In quest’ottica ha chiuso la top three il leader del Summer GP, Evgeniy Klimov: il talento russo ha conquistato il quinto podio consecutivo grazie ad una leggera rimonta nel round decisivo, in quanto nel primo salto ha parzialmente pasticciato nella prima fase di volo, quando con gli sci in verticale ha generato qualche attrito di troppo. Questo piazzamento, combinato con quello del rivale per la classifica generale Kamil Stoch (non andato oltre un opaco 12° posto), proietta l’ex-combinatista sempre più vicino al primo grande successo della carriera.
Quarto posto ad appena mezzo punto dai migliori 3 per Dawid Kubacki: il detentore del Summer GP, come un po’ tutta la sua squadra, ha performato oltre le aspettative portate dai salti d’allenamento, indice che in Polonia anche quando lo stato di forma non è ottimale, il livello medio è talmente alto che continuano ad arrivare risultati di grande rilievo.
Giornata di gloria anche per Vladimir Zografski che, dopo aver chiuso al terzo posto nella prima serie, è scivolato alla quinta piazza, avvicinando comunque i propri career best firmati ad Almaty (2011) ed Hakuba (2012). Il bulgaro si è preso il lusso di battere un’arrembante Ryoyu Kobayashi (sesto), non perfetto nel primo salto.
Hanno completato una giornata quasi perfetta per la Polonia i vari Stefan Hula, Maciej Kot e Jakub Wolny, classificatisi rispettivamente settimo, nono e decimo. I vicini di casa degli uomini allenati da Stefan Horngacher, ovvero i cechi, hanno sfiorato un pesantissimo settimo posto con un redivivo Viktor Polasek, squalificato in extremis per tuta irregolare e quindi relegato al 28° posto finale. La Repubblica Ceca ha comunque di che essere lieta grazie all’ottavo posto di Roman Koudelka ed il tredicesimo del veterano Lukas Hlava.
Se da un lato la Polonia ha ottenuto risultati oltre le aspettative, dall’altro il Giappone è rimasto con un pugno di mosche in mano: al di là di Ryoyu Kobayashi, che avrebbe comunque potuto fare di meglio, il secondo nipponico è stato Taku Takeuchi (14°), seguito da Shohei Tochimoto (15°), mentre sono stati squalificati Junshiro Kobayashi e Yukiya Sato.
Proprio le squalifiche sono state le grandi protagoniste quest’oggi: nella prima serie, oltre ai giapponesi, sono incappati nell’irregolarità anche Stephan Leyhe, Domen Prevc e Markus Rupitsch, mentre nel momento decisivo è stato il turno di Julian Wienerroither ed Anze Lanisek, oltre ovviamente a Polasek.
Tutta questa pioggia di squalifiche ha dato una mano ad Alex Insam a fare breccia in zona punti, essendosi piazzato 27°. Giornata in ogni caso opaca per il gardenese ed in generale per tutta la squadra azzurra che ha visto al via quest’oggi anche Davide Bresadola e Sebastian Colloredo, rispettivamente 34° e 36°.
La classifica generale del Summer Grand Prix vede sempre più in fuga Klimov con 425 punti, di cui 103 di vantaggio su Stoch (322), a sua volta incalzato a 12 lunghezze da Zyla (310).
Domani verrà replicata la prova odierna: inizio delle ostilità ore 14.00 italiane.
SGP RASNOV I – HS 97
1. GEIGER Karl (GER) 269.9
2. ZYLA Piotr (POL) 261.0
3. KLIMOV Evgeniy (RUS) 256.8
4. KUBACKI Dawid (POL) 256.3
5. ZOGRAFSKI Vladimir (BUL) 253.6
6. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 253.0
7. HULA Stefan (POL) 247.1
8. KOUDELKA Roman (CZE) 246.8
9. KOT Maciej (POL) 246.5
10. WOLNY Jakub (POL) 246.3
Clicca qui per i risultati completi.
Ritorno alle gare in grande stile per Karl Geiger: strapazza tutti nella prima di Rasnov
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Le startlist della mass start in classico della Val di Fiemme: si ferma Carollo, ci sono Ganz e Comarella
Il Tour de Ski si avvicina pian piano alla conclusione, con la penultima tappa dietro l’angolo. Domani è infatti in
Mondiali Junior, fondo: tris della Norvegia, è ancora oro nella staffetta maschile
Per il terzo anno consecutivo i norvegesi trionfano in staffetta; alle loro spalle a sorpresa ci sono gli Stati
Olimpiadi invernali 2038 verso la Svizzera. Nasce il progetto “Swiss 203x”, promosso dal CIO
Dopo il sostegno unanime dello sport svizzero, anche il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha confermato di