Sabato le gare sono andate in scena in un format particolare, ovvero una sprint dal chilometraggio ridotto (7,5 km per gli uomini, 6 km per le donne) con la possibilità di utilizzare le ricariche. In altre parole, una frazione di staffetta tramutata in competizione individuale. Domenica invece gli inseguimenti si sono disputati in maniera classica.
Fra gli uomini Martin Fourcade ha fatto il bello e il cattivo tempo, dominando la scena in ambedue le competizioni. Il fresco trentenne catalano ha inflitto pesanti distacchi agli avversari, conquistando un doppio successo sul velluto.
Simon Desthieux ha confermato grande solidità, piazzandosi terzo nella sprint e secondo nell’inseguimento. A conti fatti il ventisettenne del Rhône-Alpes si è proposto come seconda forza in campo, facendo decisamente meglio di Quentin Fillon Maillet e Antonin Guigonnat, i quali non hanno mai visto il podio dovendosi sempre accomodare ai suoi piedi.
Si sono visti interessanti segnali da parte del pluri-iridato a livello giovanile Aristide Begue, autore in particolare di un ottimo inseguimento concluso in terza posizione con una bella rimonta. Il coetaneo Fabien Claude ha invece confermato i propri pregi e difetti, concludendo secondo la sprint ma sbagliando troppo nella competizione su quattro poligoni.
SPRINT 7,5 KM (CON RICARICHE) MASCHILE
1. FOURCADE Martin (0) 16’42”6
2. CLAUDE Fabien (0) a 35”7
3. DESTHIEUX Simon (0) a 39”0
4. FILLON MAILLET Quentin (0) a 39”1
5. GUIGONNAT Antonin (0) a 50”7
6. BEGUE Aristide (0) a (0) a 1’01”1
7. FOURCADE Simon (0) a 1’12”8
INSEGUIMENTO 10 KM MASCHILE
1. FOURCADE Martin (0+0+2+0) 29’58”4
2. DESTHIEUX Simon (1+0+2+1) a 41”1
3. BEGUE Aristide (0+0+0+1) a 41”4
4. GUIGONNAT Antonin (1+1+1+1) a 1’21”7
5. CLAUDE Fabien (1+3+1+2) a 2’06”8
6. FILLON MAILLET Quentin (0+2+2+0) a 2’12”9
7. FOURCADE Simon (0+0+2+1) a 2’30”7
Situazione decisamente più movimentata nel settore femminile, che si appresta ad affrontare la prima stagione dopo il ritiro di Marie Dorin Habert.
La veterana Anais Bescond ha fatto valere le proprie qualità, almeno nell’inseguimento, concluso in trionfo dopo aver concluso la sprint in quinta piazza. Attenzione però, perché nel sempre florido movimento transalpino già inizia a farsi strada la tanto attesa Lou Jeanmonnot, che nel weekend ha chiuso quarta la sprint e alla piazza d’onore l’inseguimento.
Dopo essere sparita dagli schermi radar, arrivano segnali di vita da parte di Enora Latuilliere, vincitrice della sprint e poi terza nell’inseguimento. Non hanno invece particolarmente impressionato Anais Chevalier e soprattutto Justine Braisaz, invero piuttosto opaca in questa due giorni.
SPRINT 6 KM (CON RICARICHE) FEMMINILE
1. LAUTILLIERE Enora (0) 16’20”7
2. CHEVALIER Anais (0) a 2”3
3. AYMONIER Celia (0) a 22”6
4. JEANMONNOT Lou (0) a 23”1
5. BESCOND Anais (0) a 34”4
6. CHEVALIER Chloe (0) a 35”4
7. BRAISAZ Justine (0) a 54”4
INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. BESCOND Anais (1+0+0+0) 28’45”4
2. JEANMONNOT Lou (1+0+1+0) a 10”9
3. LATUILLIERE Enora (2+0+3+1) a 1’12”3
4. BRAISAZ Justine (1+1+1+2) a 1’21”9
5. CHEVALIER Anais (2+0+0+0) a 1’41”7
6. BEGUE Myrtille (0+1+1+0) a 1’58”6
7. AYMONIER Celia (1+2+1+1) a 2’15”8