Nella giornata odierna a Rasnov (Romania) sono state disputate una prova maschile ed una femminile della FIS Cup 2018-19 di salto con gli sci, il tutto dopo una settimana di training camp promossa dalla federazione internazionale a cui hanno aderito le nazioni di seconda/terza fascia e tanti giovani atleti.
Va detto anticipatamente che in generale il livello delle gare era inferiore al solito, tuttavia sono emersi alcuni risultati interessanti, anche per l’Italia.
Nella gara maschile l’equilibrio è regnato sovrano, tant’è che i primi quattro classificati sono rimasti racchiusi in 2.9 punti. In virtù di due prestazioni rispettivamente da 96.5 e 92.5 metri, con i migliori punteggi stilistici tra i contendenti alla vittoria, l’ha spuntata per il successo il diciassettenne giapponese Ren Nikaido, autore dei secondi punteggi in entrambe le manche.
Alla piazza d’onore si è classificato un altro atleta ancora in età juniores, il tedesco Philipp Raimund, distante 2.2 lunghezze dal nipponico; ha chiuso il podio l’austriaco Jan Hoerl, abile a precedere di appena mezzo punto un altro teutonico, il più navigato Dominik Maylaender.
In generale, nelle prime quindici posizioni si sono piazzati atleti connazionali di quelli formanti la top three, ad eccezione di un paio di ragazzi: il primo è il veterano sloveno Andraz Pograjc (10°), mentre il secondo è il sedicenne azzurro Mattia Galiani (13°) che si è preso il lusso di stare davanti ad un deludente Clemens Leitner, già medagliato ai mondiali junior 2018 di Kandersteg.
Giornata di gloria per la Corea: con qualche anno di ritardo rispetto alla preparazione ai Giochi Olimpici tenutisi lo scorso febbraio, finalmente un giovane è riuscito a fare breccia in zona punti, guadagnandosi l’eleggibilità per la Continental Cup; questi è Sungwoo Cho e chissà che non possa essere il primo di una serie di atleti che devono andare a sostituire i veterani di lungo corso che siamo abituati a vedere gareggiare in Coppa del Mondo da diversi lustri.
Meno fortunata la giornata degli altri italiani, tutti fuori dalla zona punti: Francesco Cecon si è classificato 33° e Daniel Moroder 46°.
FC – RASNOV HS 97
1. NIKAIDO Ren (JPN) 232.9
2. RAIMUND Philipp (GER) 230.7
3. HOERL Jan (AUT) 230.5
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La competizione femminile, invece, ha avuto un risultato nettamente più atteso in quanto era presente una sola atleta da massimo circuito, per il resto erano in gara essenzialmente ragazze in età juniores con esperienza quasi nulla sui concorsi internazionali.
La vittoria è stata appannaggio della padrona di casa Daniela Haralambie, impostasi in entrambi i segmenti di gara grazie a due prestazioni da 88.5 ed 89 metri. Si è difesa egregiamente la giovane polacca Anna Twardosz, distante 10.5 lunghezze dal successo di giornata. Molto più lontana in termini di punti l’atleta che ha chiuso il podio, un’altra beniamina del pubblico romeno Andreea Diana Trambitas.
Tra le azzurre la migliore si è confermata la combinatista Annika Sieff che ha agguantato la sesta moneta, mentre più distanti sono risultate le compagne di squadra Daniela Dejori (13^), Lena Prinoth (14^), Arianna Sieff (15^) e Jessica Malsiner (16^).
FC – RASNOV HS 97
1. HARALAMBIE Daniela (ROU) 210.7
2. TWARDOSZ Anna (POL) 200.2
3. TRAMBITAS Andreea Diana (ROU) 182.2
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Nella giornata di domani si replicheranno le gare odierne: l’appuntamento è tra la mattinata e l’ora di pranzo italiana.
FIS Cup: A Rasnov si impongono nelle prime competizioni Daniela Haralambie e Ren Nikaido
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