La gara senior ha visto il successo della Russia, uscita alla distanza e dimostratasi il quartetto più solido. Medaglia d’oro per Ekaterina Yurlova, Margarita Vasileva, Nikita Porshnev e Yury Shopin. A fare la differenza le due frazioni maschili, dove i russi hanno prima azzerato il (minimo) distacco accumulato dalla testa nel segmento femminile e poi preso il largo.
Medaglia d’argento per la Repubblica Ceca, dove i grandi protagonisti sono stati Veronika Vitkova al lancio e Michal Krcmar in chiusura. Al contrario i padroni di casa hanno sofferto nelle frazioni centrali, dove sono stati schierati Marketa Davidova e Ondrej Moravec. Alfine è arrivata una prestigiosa piazza d’onore.
Medaglia di bronzo per la Polonia, a lungo protagonista e in testa a metà gara, con Kinga Zbylut (ex signorina Mitoraj) e Monika Hojnisz a rivelarsi l’accoppiata femminile più valida. Grzegorz Guzik ha mantenuto in quota la squadra, ma in ultima frazione Lukasz Szczurek ha vissuto un “difficile quarto d’ora”. Il trentenne di Koscielisko ha progressivamente perso terreno, incapace di replicare a Shopin e Krcmar. Al contempo ha minacciosamente visto avvicinarsi Dmytro Pidruchnyi, tuttavia è riuscito a resistere al ritorno dell’ucraino e a difendere quantomeno il gradino più basso del podio.
Quarta appunto l’Ucraina, che vista la formazione schierata può essere considerata la grande delusa di giornata. Tuttavia agli atleti della compagine est europea è oggi sempre mancato il centesimo per fare l’euro. Chi è andato forte sugli skiroll ha sbagliato al poligono e chi è stato preciso ha faticato sull’asfalto.
Pertanto la Russia afferma nuovamente il suo dominio in questo format, dove ha conquistato l’oro per la sesta volta in undici edizioni. La Repubblica Ceca aveva fatto meglio solo nel 2014, quando aveva trionfato a Tjumen e oggi ha spezzato quattro anni di digiuno. Anche la Polonia si era piazzata più in alto un’unica volta, quando si impose nel 2010.
STAFFETTA MISTA
1. RUS [Yurlova, Vasileva, Porshnev, Shopin] (0+5) 1:17’10”6
2. CZE [Vitkova, Davidova, Moravec, Krcmar] (0+8) a 51”2
3. POL [Zbylut, Hojnisz, Guzik, Szczurek] (0+9) a 1’26”1
4. UKR [Semerenko, Semerenko, Pryma, Pidruchnyi] (1+10) a 1’26”
5. JPN [Tachizaki, Maeda, Kobonoki, Tachizaki] (3+14) a 3’03”1
6. AUT [Zdouc, Rieder, Jakob, Komatz] (0+9) a 3’23”4
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La gara di cui sopra è stata preceduta dalla competizione riservata agli juniores. Questa ha vissuto lungamente sul duello tra la Repubblica Ceca e la Polonia. Alfine sono emersi i padroni di casa, con Petra Sucha, Tereza Vobornikova, Jakub Stvrtecky e Vitezslav Hornig a conquistare la medaglia d’oro. Mvp di giornata Sucha e Stvrtecky, autori delle due accelerazioni decisive per il successo ceco.
I polacchi Joanna Jakiela, Kamila Zuk, Wojcieck Skorusa e Przemyslaw Pancerz si sono fregiati dell’argento. Per la verità si potrebbe tranquillamente definire questo risultato come un caso di medaglia individuale ottenuto in una prova a squadre. Infatti gran parte del merito della piazza d’onore della Polonia va ascritto a Zuk, e alla sua sensazionale seconda frazione.
Situazione curiosa per la medaglia di bronzo, che è sembrata a lungo questione tra Russia e Ucraina. Invece sul traguardo il terzo posto è stato appannaggio della Slovenia, composta da Polona Klemencic, Nika Vindisar, Anton Vidmar e Alex Cisar. Proprio quest’ultimo, autore di una poderosa rimonta nel quarto e ultimo segmento, è stato determinante per il podio sloveno.
Dunque oro per la Repubblica Ceca, il terzo della storia dopo quelli del 2014 e del 2016. Argento per la Polonia, mai così in alto, neppure nell’edizione di casa del 2010 quando fu terza. Bronzo per la Slovenia, di ritorno sul podio sette anni dopo la seconda posizione conquistata proprio sull’asfalto di Nove Mesto.
STAFFETTA MISTA JUNIOR
1. CZE [Sucha, Vobornikova, Stvrtecky, Hornig] (1+15) 1:25’52”3
2. POL [Jakiela, Zuk, Skorusa, Pancerz] (5+16) a 28”5
3. SLO [Klemencic, Vindisar, Vidmar, Cisar] (4+16) a 56”5
4. UKR [Dmytrenko, Kryvonos, Ponomarenko, Tsymbal] (0+16) a 1’28”4
5. RUS [Grigoreva, Vasnetcova, Miakonkii, Tashtimerov] (2+13) a 1’40”2
6. KAZ [Akhatova, Krassikova, Beletskiy, Yeremin] (4+16) a 1’59”8
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Domani sono in programma le sprint, mentre domenica conclusione con gli inseguimenti.
La Russia vince la staffetta mista dei Mondiali di skiroll biathlon
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