Non sono mancate le emozioni nella tappa conclusiva del Trittico della Slesia, disputata quest’oggi sul trampolino piccolo di Frenstat, in Repubblica Ceca.
Alfine la vittoria è stata conquistata da un atleta di casa, ovvero Lukas Hlava. L’ormai trentaquattrenne boemo si è dimostrato il più forte e solido nell’arco delle due serie, fregiandosi con merito del quarto successo della carriera in una gara cadetta, il secondo su questo impianto dove aveva già trionfato nel 2016 e su cui evidentemente si trova a meraviglia.
Piazza d’onore a sorpresa per l’austriaco Florian Altenburger, improvvisamente apparso nei quartieri nobili della classifica. Il venticinquenne del salisburghese è stato bravo a sfruttare condizioni particolarmente favorevoli nella prima manche ed è poi stato bravissimo a confermarsi nel segmento decisivo, attestandosi così al secondo posto, distanziato di 3.2 punti da Hlava.
Il gradino più basso del podio è stato occupato dall’onnipresente Philipp Aschenwald. Dopo essersi imposto sia a Szczyrk che a Wisla, oggi il ventiduenne tirolese “si è accontentato” del terzo posto soprattutto a causa di un primo salto in condizioni difficili.
Quarto Eetu Nousiainen, che tra la sorpresa generale comandava la competizione dopo la prima serie. Il finlandese aveva però trovato condizioni oltremodo favorevoli e infatti non è stato in grado di ripetersi nella manche decisiva, scivolando fuori dal podio. Quinti ex aequo il diciassettenne sloveno Zak Mogel (ancora una volta molto convincente) e il tedesco Fabian Steindl.
Nessun polacco in alta classifica e proprio la Polonia è la grande sconfitta della giornata odierna. Aleksander Zniszczol ha concluso quattordicesimo e può recriminare per i tanti punti lasciati sul piatto nel primo segmento. Infatti nella serie decisiva ha recuperato ben quindici posizioni. Premyslaw Kantyka si è attestato al 18° posto, mentre Tomasz Pilch è stato squalificato per tuta irregolare.
L’exploit di Hlava, unito all’opaca prestazione polacca, ha avuto ripercussioni sui tre pettorali extra assegnati per il prossimo periodo di Grand Prix, andati ad Austria, Svizzera e Repubblica Ceca. Sicuramente una seccatura per la Polonia, cui un posto extra avrebbe fatto comodo soprattutto nelle tappe di Hinzenbach e Klingenthal.
In casa Italia sono arrivati punti per Federico Cecon, 24°. Hanno invece concluso rispettivamente in 41^ e 46^ posizione Giovanni Bresadola e Gabriele Zambelli.
Il Trittico della Slesia è stato ovviamente vinto da Philipp Aschenwald, con 795.6 punti. Secondo posto per Lukas Hlava a 758.7 e terzo per Zak Mogel con 747.5. Il tirolese diventa così il primo austriaco a imporsi nella manifestazione resuscitata proprio lo scorso anno.
Dopo la settimana di pausa, il Grand Prix riprenderà venerdì 24 e sabato 25 ad Hakuba, in Giappone. La Continental Cup invece ricomincerà nel weekend dell’8 e 9 settembre a Stams (Austria). Sarà la prima delle quattro tappe del periodo più importante dell’anno, essendo quello che assegna i pettorali extra per le tante gare di Coppa del Mondo ante-Tournée.
COC FERNSTAT (HS106)
1. HLAVA Lukas (CZE) 254.2
2. ALTENBURGER Florian (AUT) 251.0
3. ASCHENWALD Philipp (AUT) 248.5
4. NOUSIAINEN Eetu (FIN) 246.9
5. MOGEL Zak (SLO) 242.9
5. SEIDL Fabian (GER) 242.9
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Lukas Hlava vince la tappa conclusiva del Trittico della Slesia
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