Nella giornata odierna a Frenštát pod Radhoštěm si è aperto il terzo week-end di gare estive di primo livello di salto con gli sci femminile: rispetto alle scorse settimane la protagonista principale non è cambiata, mentre le sue avversarie sì, il tutto in un contesto di gara nuovamente ricco di atlete dopo le numerose assenze di Courchevel.
Quando si parla di prove estive il pronostico non può che riguardare Sara Takanashi: dopo i due netti successi delle scorse due competizioni disputate tra Germania e Francia, la nipponica quest’oggi ha trovato una maggior opposizione dalle rivali, in ogni caso battute seppur di un’inezia.
Nella prima serie Takanashi ha fatto segnare il miglior punteggio parziale grazie ad una prestazione da 98 metri con oltre mezzo metro al secondo di vento alle spalle, precedendo di oltre sei punti il trio formato da Katharina Althaus, Yuki Ito e Maren Lundby.
Nel momento decisivo la norvegese ha provato ad assaltare la leadership di Takanashi in virtù di un salto da 101 metri, tuttavia la ventunenne giapponese si è difesa egregiamente per merito di una performance da 99 metri a pari condizioni meteo della rivale, nonostante delle valutazioni stilistiche non eccezionali nel corso dell’intera competizione.
Dunque Takanashi ha raccolto la terza vittoria su tre prove tenute sin ora nell’estate, ma questa volta il suo margine sulla seconda classificata, Lundby, è stato soltanto di 1.7 lunghezze, segno che le avversarie stanno salendo di condizione. Con i 100 punti incamerati quest’oggi l’atleta di Kamikawa è anche andata in fuga nella classifica generale del Summer Grand Prix, poiché Ito – la prima inseguitrice – è incappata in un parziale passo falso nella seconda manche che l’ha relegata all’ottava posizione finale.
Terzo gradino del podio, nonché prima top three della stagione, per l’altra grande protagonista della passata annata agonistica Althaus: dopo i due quarti posti di Hinterzarten e Courchevel, la tedesca ha avuto buon gioco sulle avversarie per il terzo posto anche grazie ad una stabilità tecnica notevole.
Tra Althaus ed Ito si sono classificate tre ragazze che hanno confermato l’ottima estate in corso, ma anche un’interessante new entry al vertice: si è infatti piazzata quarta la slovena Spela Rogelj che ha così raccolto il primo risultato di peso dopo diverso tempo, avendo preceduto la compagna di squadra Ema Klinec, la scandinava Anna Odine Stroem e la veterana Juliane Seyfarth.
Hanno completato la top ten le ottime Sofia Tikhonova e Pauline Hessler: la russa era da quasi tre anni che non raccoglieva un simile risultato, nonostante l’ancor giovane età, mentre la teutonica ha realizzato il miglior risultato della carriera dopo una stagione persa quasi interamente causa problemi fisici.
Con la tappa ceca si è registrato l’esordio stagionale della squadra cinese e statunitense, oltre che delle seconde linee canadesi: tra tutte queste solo quella asiatica ha raccolto dei risultati di peso grazie a Xinyue Chang e Xueyao Li, rispettivamente 15^ e 27^, mentre buio pesto per le nord americane che sono state private anche di Abigail Strate squalificata nel corso della qualificazione a causa di irregolarità sulla tuta.
La stessa sorte è toccata tra le altre alle nipponiche Yuka Seto e Kaori Iwabuchi, mentre è stata squalificata sul più bello Eva Pinkelnig che avrebbe potuto raccogliere un buon risultato per il team austriaco dopo il 6° posto parziale della prima manche, contando anche che Chiara Hoelzl e Jacqueline Seifriedsberger non sono andate oltre la 16^ e la 17^ piazza.
Da registrare infine nuove difficoltà per le azzurre: in Repubblica Ceca si sono presentate ancora una volta soltanto le sorelle Malsiner; Lara è stata eliminata nella prima serie di gara con il 37° punteggio, mentre Manuela si è classificata infine 29^ dopo una seconda performance difficile.
Nella classifica generale del Summer GP Takanashi è sempre più prima con 300 punti. Ito infatti paga già 128 lunghezze di ritardo quando siamo al giro di boa delle prove estive, a seguire le nipponiche ci sono attualmente Klinec (165), Althaus (160) e Lundby (120).
Domani pomeriggio si terrà la seconda competizione in programma a Frenstat: alle ore 14.00 prenderà il via il primo round, ovviamente preceduto dalla qualificazione.
FRENSTAT I – HS 106
1. TAKANASHI Sara (JPN) 245.3
2. LUNDBY Maren (NOR) 243.6
3. ALTHAUS Katharina (GER) 232.8
4. ROGELJ Spela (SLO) 227.0
5. KLINEC Ema (SLO) 225.4
6. STROEM Anna Odine (NOR) 216.2
7. SEYFARTH Juliane (GER) 216.1
8. ITO Yuki (JPN) 215.4
9. TIKHONOVA Sofia (RUS) 211.8
10. HESSLER Pauline (GER) 208.6
Clicca qui per i risultati completi.
Sara Takanashi non si ferma più: vince gara uno a Frenstat e va in fuga nel Grand Prix
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