Nella giornata di domenica 29 luglio lo sci di fondo e lo sport norvegese sono stati colpiti da un lutto terribile. Infatti a soli 38 anni è venuta a mancare Vibeke Skofterud.
L’ex fondista scandinava era scomparsa nella nottata e il suo corpo è stato ritrovato nella mattinata odierna sulla spiaggia Hove dell’isola di Tromøya. Gli inquirenti ritengono che con ogni probabilità sia stata vittima di un incidente su una moto d’acqua, le cui circostanze sono ancora da chiarire.
Nell’arco della sua carriera Skofterud è stata più volte sotto la luce dei riflettori, per ragioni sportive e non.
Classe 1980 e coetanea di Marit Bjørgen, sul finire degli anni ’90 veniva addirittura considerata più talentuosa della futura dominatrice della disciplina. La sua carriera non è certo stata al livello della più vincente fondista di sempre, diventata poi sua grande amica, ma le ha comunque regalato parecchie soddisfazioni.
È stata a lungo punto fermo delle staffette norvegesi. Infatti nelle prove a squadre si è laureata campionessa olimpica a Vancouver 2010, nonché campionessa del mondo sia a Oberstdorf 2005 che a Oslo 2011. A questi tre ori vanno aggiunti l’argento e il bronzo iridati a Fiemme 2003 e Sapporo 2007.
A livello individuale è suo malgrado entrata nella storia come l’atleta a essere salita più volte sul podio in gare di primo livello senza aver mai vinto. Infatti la scandinava ha raccolto quindici piazzamenti nella top-three, classificandosi sei volte seconda e nove volte terza.
Nel 2012 è stata però in grado di conquistare la Vasaloppet, diventando la prima norvegese a imporsi nella prestigiosissima granfondo. Il tempo con cui si impose sei anni fa (4 ore, 8 minuti e 24 secondi) è tutt’ora il record assoluto nel settore femminile.
Al di là dell’aspetto sportivo, Skofterud si è guadagnata grande popolarità tra gli appassionati per le sue qualità umane, per il suo atteggiamento genuino e spigliato, oltre che per la sua grande sincerità. Nel corso degli anni ha apertamente parlato dei disordini alimentari di cui era stata vittima nel 2006, inoltre nel 2008 dichiarò pubblicamente la propria omosessualità.
Dopo il ritiro, avvenuto nel 2015, ha lavorato come talent nel team di Eurosport durante i Giochi olimpici di PyeongChang 2018. Proprio le parole scritte nel giorno dell’addio allo sci di fondo assumono un significato quasi premonitore: “La vita è breve, godetevela!”
Tragedia in Norvegia. Muore a soli 38 anni Vibeke Skofterud
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