Questa sera a Wisla è terminata la prima tappa della venticinquesima edizione del Summer Grand Prix di salto con gli sci maschile: tutto il fine settimana polacco è stato vissuto sul dualismo tra i padroni di casa Kamil Stoch e Piotr Zyla che, dopo aver trascinato la squadra alla vittoria nel Team Event di ieri, si sono spartiti le prime due posizioni nella competizione individuale.
Il discorso vittoria è stato deciso subito nella prima serie: in questo frangente Stoch ha messo in campo una superiorità schiacciante poiché, con leggero vento alle spalle ed una relativa bassa stanga di partenza, ha realizzato la miglior misura di giornata da 132 metri, infliggendo pesantissimi distacchi a tutti gli avversari a partire dallo stesso Zyla, più fortunato con Eolo ma non andato oltre i 130.5 metri valsigli la seconda piazza provvisoria.
Nel momento decisivo i due idoli dei numerosissimi tifosi accorsi al trampolino intitolato ad Adam Malysz non hanno dato l’impressione di aver spinto al 100%, viste anche le posizioni ormai messe in ghiaccio nel primo salto ed appunto riconfermate con due prestazioni fotocopia da 126.5 metri.
Con la doppietta odierna la Polonia diventa la prima nazione nella storia in quanto a doppiette nel Summer GP e Stoch, nel suo piccolo, è divenuto il secondo polacco di sempre per numero di successi nel massimo circuito estivo (ovviamente alle spalle di Malysz), avendo staccato a quota 7 Dawid Kubacki e Maciej Kot (quest’oggi 11°), ed infine con la vittoria conquistata ha raggiunto la pietra miliare dei 20 podi estivi, precedentemente ottenuta soltanto da altri 3 atleti.
Tra i tanti nuovi record stabiliti quest’oggi è mancata la prima storica tripletta bianco-rossa per soli 2 decimi di punto: a fare questo sgambetto allo squadrone padrone di casa è stato lo scandinavo Halvor Eigner Granerud che, grazie ad un superbo secondo salto da 129 metri (il migliore della manche decisiva), ha coronato una rimonta dalla 9^ moneta parziale fino al primo podio della carriera in gare di primo livello.
Dunque quarta posizione un po’ amara per il detentore del Summer GP Kubacki a cui è mancato l’acuto decisivo per poter chiudere nella top three: la sua prestazione resta comunque molto solida considerando anche le non semplici condizioni del vento della prima serie. Ha lottato ad armi pari per le prime tre piazze anche Killian Peier a cui è risultato fatale il secondo salto che gli ha fatto perdere un paio di posizioni attestandolo al quinto posto – miglior risultato della carriera: l’inizio annata dell’elvetico è estremamente interessante, poiché questo risultato di peso è arrivato dopo il doppio successo conquistato due settimane fa nella Continental Cup di Kranj. L’atleta della Vallee du Joux avrà effettuato il tanto agognato salto di qualità?
In generale quest’oggi sono stati confermati i valori in campo visti negli scorsi giorni, eccezion fatta per un paio di nomi. Su tutti quello di Junshiro Kobayashi, sesto, che nel giro di 24 ore ha messo in mostra senza dubbio la miglior linea del week-end e poi ci sono da registrare alcuni progressi per Stefan Kraft, decimo, che con condizioni del vento complesse è riuscito a portare all’Austria uno dei pochissimi risultati di spessore nonostante una condizione deficitaria.
Hanno completato la top ten Karl Geiger (7°), Robert Johansson (8°) e Timi Zajc (9°), tutti in linea con quanto mostrato nella prova a squadre di ieri. A conti fatti il risultato più pesante tra i primi dieci in ottica successo finale l’ha colto Kobayashi che verosimilmente prenderà parte a tutte le gare in programma dell’estate, fatto non scontato per gli altri saltatori, anche se Stoch potrebbe aver già messo nel mirino uno di quei pochissimi trofei che gli mancano nella bacheca personale.
Tra l’undicesima e la ventunesima posizione troviamo una serie di risultati interessanti: su tutti quelli delle seconde linee polacche Tomasz Pilch (17°) e Przemyslaw Kantyka (21°), non distanti dai connazionali di maggior successo come Jakub Wolny (12°) e Stefan Hula (19°); inoltre da segnalare i risultati incoraggianti di Roman Koudelka (13°) – ad ex aequo con il giovane Naoki Nakamura– ed Andreas Kofler (15°), rientranti rispettivamente da una stagione di crisi tecnica ed una persa causa problemi fisici.
Per l’Italia si sono ben comportati Alex Insam e Federico Cecon: il gardenese ha mostrato interessanti progressi nel proprio gesto atletico ed ha colto una buona 22^ posizione, mentre il friulano si è piazzato 46° nonostante un salto in zona punto K ma con buon vento frontale.
Habitué dell’inizio estate sono i risultati negativi di alcuni atleti di vertice, alle prese con una condizione ancora approssimativa: Johann Andre Forfang ha fatto registrare il medesimo punteggio di Insam; Andreas Wellinger, Anders Fannemel e Stephan Leyhe hanno occupato le posizioni dalla 27^ alla 29^; peggio ancora è andata ai vari Gregor Schlierenzauer (34°), Tilen Bartol (36°), Domen Prevc (37°), Michael Hayboeck (40°) ed Anze Semenic (45°) che non sono nemmeno riusciti a fare breccia in zona punti.
Con l’opening di Wisla comincia una fitta serie di impegni per il massimo circuito del salto speciale: infatti sono previste competizioni nei prossimi tre week-end a partire da Hinterzarten, dove venerdì prossimo si comincerà con le qualificazioni (ore 19.00) alla gara del sabato (ore 17.15). Contemporaneamente comincerà anche il Summer Grand Prix femminile proprio nella località situata nella parte meridionale della Foresta Nera, con la qualificazione fissata alle 18.00 del venerdì e la prova individuale in programma alle 13.15 del giorno successivo.
WISLA – HS 134
1. STOCH Kamil (POL) 280.6
2. ZYLA Piotr (POL) 272.3
3. GRANERUD Halvor Eigner (NOR) 267.0
4. KUBACKI Dawid (POL) 266.8
5. PEIER Killian (SUI) 264.7
6. KOBAYASHI Junshiro (JPN) 263.8
7. GEIGER Karl (GER) 262.2
8. JOHANSSON Robert (NOR) 260.5
9. ZAJC Timi (SLO) 258.8
10. KRAFT Stefan (AUT) 256.2
Clicca qui per i risultati completi.
A Wisla Kamil Stoch guida la doppietta polacca, tripletta sfumata per 2 decimi!
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