In questi giorni stanno iniziando a trapelare anche sulla stampa nazionale le voci di corridoio che da settimane si inseguono all’interno dell’ambiente delle discipline nordiche in merito al futuro degli staff tecnici.
Il biathlon deve radicalmente ricostruire il proprio in seguito al passaggio dell’allenatore responsabile Patrick Oberegger alla Norvegia femminile e a quello del tecnico del tiro Patrick Favre alla Francia maschile. Tuttavia anche lo sci di fondo dovrà riorganizzarsi, data la decisione dell’allenatore responsabile Sepp Chenetti di lasciare il proprio ruolo.
Innanzitutto va sottolineato come non sarà più Sandro Pertile a prendere le decisioni. È ormai certo che il trentino non verrà confermato nel ruolo di direttore sportivo. Nelle sue funzioni sarà sostituito, non è chiaro se in maniera momentanea o definitiva, da Gabriella Paruzzi. Di sicuro sarà la friulana a gestire la formazione dei nuovi staff.
Il coordinamento del movimento dello sci di fondo starebbe prendendo forma, anche se i vari ruoli sarebbero ancora da stabilire con precisione.
Si sarebbe tentato di ingaggiare un tecnico di grido dall’estero, contattando sia il tedesco Markus Cramer che il norvegese Tor Arne Hetland. Tuttavia entrambe le trattative non sarebbero andate in porto. Oggi la Gazzetta dello Sport riporta che Marco Selle – negli ultimi anni responsabile del settore giovanile – sarebbe in pole position per prendere il posto di Chenetti. Inoltre sarebbe cosa fatta il ritorno di Stefano Saracco, dal 2016 emigrato in Slovenia, per seguire principalmente Federico Pellegrino.
Resterebbe il nodo della squadra femminile, che non dovrebbe più essere seguita da Paolo Riva. Nelle ultime settimane si sono rincorsi svariati nomi, ma attualmente la bussola non punta ancora con decisione su uno di essi.
Per quanto riguarda il biathlon la situazione è ancor più ingarbugliata. I principali candidati per sostituire Oberegger sarebbero Giuseppe Cioffi, ora inserito nello staff tecnico come skiman e aiuto allenatore, e l’attuale allenatore responsabile della squadra B Klaus Höllrigl.
Tuttavia non si esclude la possibilità di pescare in altri ambiti, leggi sci di fondo. Il Corriere delle Alpi di oggi da’ conferma dell’indiscrezione che vorrebbe Pietro Piller Cottrer come uno dei possibili nuovi innesti tra gli allenatori.
Il quarantatreenne di Sappada non sarebbe l’unico nome proveniente dal fondo a essere stato avvicinato al biathlon. Infatti nelle scorse settimane si è vociferato anche di Silvio Fauner, seppur (si ipotizza) per un ruolo di carattere dirigenziale. Forse anche Fabrizio Curtaz potrebbe essere sul piede di partenza?
Insomma ora come ora si rincorrono le più disparate indiscrezioni, voci di corridoio e speculazioni. Per il momento non c’è nulla di certo.
Ci sono però due certezze. La prima è che ci saranno grossi cambiamenti. La seconda è che bisognerà muoversi rapidamente, poiché la preparazione atletica per il prossimo inverno è ormai già iniziata.
