Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha partecipato all’evento organizzato da Federico Pellegrino "Obiettivo Medaglia" per festeggiare lo splendido argento di PyeongChang, che si è svolto presso lo Skyway Monte Bianco.
Malagò ha trattato diversi argomenti, partendo ovviamente da Pellegrino, passando poi alle Olimpiadi del 2026 e un giudizio sul successo di Roda alle elezioni FISI. Il presidente è stato poi interpellato anche su questioni calcistiche, soprattutto sul tema VAR da estendere nelle coppe europee.
Ecco uno stralcio dell’intervista e di seguito il video completo.
«Pellegrino non è normale e ringrazio Dio non lo sia, altrimenti non sarebbe diventato l’atleta che apprezziamo. È maniacale come cura i dettagli di ogni cosa, è un perfezionista. Olimpiadi 2026? Dobbiamo essere sinceri. Abbiamo una finestra temporale che avevo giudicato ideale verso la metà di luglio perché poi bisogna mettere a posto altri dettagli. La realtà la conosciamo, ho sempre sostenuto la tesi che è indispendabile avere tutte le componenti. Continuo a pensare che quando abbiamo l’iscrizione ufficiale, siamo una candidatura molto forte ma al momento ci manca qualcosa. La rielezione di Roda? Ne avevo parlato con Mornati, senza mancare di rispetto agli altri candidati, penso che la FISI negli ultimi tempi ha ottenuto risultati molto lusinghieri».
VIDEO – Giovanni Malagò: “Pellegrino non è un atleta normale”

Ti potrebbe interessare
VIDEO, Biathlon – Tommaso Giacomel: “L’ultimo mese è stato molto duro ma tutto questo lavoro ci aiuterà quest’inverno”
“Sono abbastanza soddisfatto di questa due giorni di tricolore della Val Martello, ma c’è ancora molto da
Fondo, Mondiali Under 23 – Grande prova dell’Italia, è bronzo nella staffetta mista
Anna Comarella, Simone Daprà, Martin Coradazzi e Francesca Franchi hanno chiuso al terzo posto alle spalle di
Biathlon – La soddisfazione di Sara Scattolo: “Sto cercando di fare un passo alla volta, ma sempre avanti”
L’IBU Cup Junior di biathlon è ripartita da dove si era conclusa, nel nome di Sara Scattolo. La veneta