La mass start di Tyumen sarà decisiva per l’assegnazione della Coppa del Mondo femminile. Sono tre le atlete teoricamente ancora in corsa per la conquista della Sfera di cristallo, anche se nella realtà dei fatti la sfida riguarderà esclusivamente Anastasiya Kuzmina e Kaisa Mäkäräinen. Darya Domracheva dovrà invece sperare in un autentico cataclisma per poter sovvertire le gerarchie.
Il pettorale giallo sarà indossato dalla finlandese che nell’attuale classifica generale comanda con 5 punti di vantaggio rispetto alla russa naturalizzata slovacca. Tuttavia tenendo in considerazione il gioco degli scarti la situazione reale è invertita. La trentacinquenne nordica ha come scarto in pectore il 26° posto nella sprint di Anterselva, mentre la trentatreenne siberiana lascerà sul piatto la 36^ piazza nella sprint di Östersund.
Di conseguenza la classifica asciugata dagli scarti vede Kuzmina menare le danze con 789 inseguita a 784 da Mäkäräinen. Domracheva è alla finestra con 744.
Quali sono le combinazioni favorevoli a ogni atleta? Valutiamo innanzitutto il caso di Darya, che è pressoché disperato. Affinchè Dasha possa primeggiare è necessario che Kuzmina si classifichi dalla 24^ posizione in giù e contemporaneamente che Mäkäräinen chiuda 21^ o peggio. Sempre che Domracheva vinca, fatto comunque non scontato. Per esempio se la trentunenne di Minsk dovesse chiudere seconda, allora la condicio sine qua non diventerebbe un 27° posto di Anastasiya e un contemporaneo 24° di Kaisa. Situazione dunque altamente improbabile.
L’head-to-head tra la finlandese e la slovacca è invece ben diverso. Banalmente Mäkäräinen ha bisogno di chiudere davanti a Kuzmina, altrimenti la partita non si apre neppure. Inoltre la nordica necessita di guadagnare almeno 6 punti, poiché in caso di arrivo ex aequo sarebbe la siberiana a mettere le mani sulla Sfera di cristallo in virtù del maggior numero di vittorie raccolte durante l’inverno (5 contro 2).
Pertanto Kaisa vincendo la gara vince anche la Coppa del Mondo. Lo stesso discorso si applica se arrivasse seconda e non fosse Anastasiya a primeggiare. Se invece la finlandese si classificasse dal terzo posto in giù, allora avrà bisogno di alleate per effettuare il sorpasso, ovvero dovrà sperare che almeno un’avversaria si infili tra di lei e la “lepre” nella classifica generale.
In soldoni, ecco le combinazioni necessarie:
KUZMINA
1° POSTO -> Vince la Coppa
2° o 3° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen è dietro di lei
4° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva prima o seconda
5° o 6° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non sale sul podio
7° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva tra le prime quattro
8° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva tra le prime cinque
9° o 10° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva tra le prime sei
11° o 12° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva tra le prime sette
13° o 14° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva tra le prime otto
15° POSTO -> Vince la Coppa se Mäkäräinen non arriva tra le prime nove
MÄKÄRÄINEN
1° POSTO -> Vince la Coppa
2° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina è dietro di lei
3° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva quinta o peggio
4° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva settima o peggio
5° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva ottava o peggio
6° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva nona o peggio
7° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva undicesima o peggio
8° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva tredicesima o peggio
9° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva quindicesima o peggio
10° POSTO -> Vince la Coppa se Kuzmina arriva sedicesima o peggio
Interessante notare come entrambe abbiano il proprio destino nelle loro mani, perché vincendo la gara metterebbero automaticamente in bacheca anche sulla Coppa del Mondo.
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