Nella tarda mattinata odierna, in quel di Planica, è andata in scena la qualificazione della penultima gara stagionale di coppa del mondo di salto speciale.
Se il buongiorno si vede dal mattino (del giovedì), nel corso dell’appuntamento sloveno, da qui a domenica, si rischia di riscrivere la storia del Volo con gli Sci. Johann Andre Forfang, vincitore della qualificazione, si è dimostrato estremamente quadrato dal punto di vista tecnico, atterrando per ben due volte a 241 metri – una in allenamento da gate 8 e successivamente da stanga 4 nella competizione – e distanziando di oltre 8 lunghezze il secondo di giornata, un Anze Semenic ritrovato.
Lo sloveno, con condizioni meteo decisamente favorevoli, ha volato sino a 234 metri, anche lui da stanga 4, mostrando una sensibilità notevole in fase di volo. Semenic si è presentato attorno ai 200 metri ancora con una quota impressionante, prima di rialzarsi, preoccupato, e piombare giù.
Alle sue spalle, una coppia di atleti che hanno eseguito in modo brillante, dalla medesima stanga dei primi 2, approfittando di un vento di favore: Dawid Kubacki, terzo, e Ryoyu Kobayashi, quarto. Richard Freitag ha completato la top5, sfoderando un salto pregevole (213,5 m), con vento frontale decisamente meno forte rispetto a chi lo ha preceduto in graduatoria.
Il capolavoro assoluto di giornata, però, lo ha dipinto un Gregor Schlierenzauer versione vintage. Il fuoriclasse austriaco, da stanga 6, e con quasi 2 metri di vento frontale, si è spinto fino a 253,5 metri (che gli sono incredibilmente valsi solo la piazza numero 10), misura uguale a quella da record del mondo di Stefan Kraft, toccando, però, terra con le mani, motivo per cui il salto non è valso il record del trampolino (251,5 m, di Kamil Stoch), e dunque pure quello mondiale.
Pur con più fatica del previsto, Stoch, Robert Johansonn ed Andreas Stjernen, grandi protagonisti del Raw Air, hanno superato la tagliola della qualificazione, nonostante un Eolo a dir poco bizzoso. Chi, invece, ha pagato un pesante dazio al vento è Daniel Andre Tande (campione del mondo in carica), clamorosamente eliminato, assieme ad altri elementi di spicco del volo con gli sci come Domen Prevc, Tilen Bartol, Piotr Zyla ed un Andreas Wellinger, apparso comunque in difficoltà tecnica.
Tra gli azzurri, l’unico ad aver passato il taglio è Alex Insam, che ha raggiunto i 201,5 metri in gara, mentre aveva saltato ancora meglio in allenamento, atterrando a 219,5 m. Niente da fare per Sebastian Colloredo e Federico Cecon (abbastanza sfortunati con il meteo) e Roberto Dellasega, che ha rischiato grosso, scomponendosi appena dopo lo stacco, riuscendo fortunatamente, però, ad evitare una rovinosa caduta.
RISULTATI QUALIFICAZIONE PLANICA – HS 240
1. FORFANG johann Andre 243.3
2. SEMENIC Anze 235.3
3. KUBACKI Dawid 227.7
4. KOBAYASHI Ryoyu 225.3
5. FREITAG Richard 221.0
6. LEYHE Stephan 220.2
7. HULA Stephan 217.4
8. STOCH Kamil 216.1
9. JOHANSSON Robert 215.1
10. SCHLIERENZAUER Gregor 214.5
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Forfang vince la qualificazione di Planica, Schlierenzauer rinasce e stampa il capolavoro di giornata
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