FOURCADE VICINO ALLA SFERA DI CRISTALLO
Nonostante una caduta in discesa nella gara sprint, Martin Fourcade prosegue nella sua striscia infinita di podi.
Col 3° posto nella gara sprint, e la vittoria nell’inseguimento, il francese ha portato a 21 la striscia di podi consecutivi in gare di Coppa del Mondo a cui ha partecipato. Grazie a questi risultati, Fourcade sembra ormai indirizzato verso la conquista della 7° Coppa del Mondo consecutiva.
Il francese, scarti alla mano, vanta infatti ben 51 punti di vantaggio su Johannes Bø, con Fourcade che può ancora permettersi il lusso di scartare un 3° posto.
Lo scandinavo, sul podio in entrambe le gare, ha invece ipotecato la 2° coppetta di specialità in carriera. Il più giovane dei fratelli Bø, 2° nella sprint di Oslo, ha infatti 31 punti di margine su Martin Fourcade nella classifica di specialità. A Johannes Bø, basterà dunque un 10° posto nella sprint di Tyumen, per aggiudicarsi la classifica di specialità, dopo aver già conquistato quella relativa alle 20 km (ex-aequo con Martin Fourcade).
PRIMA VITTORIA IN CARRIERA PER L’ABÉE-LUND
A quasi 32 anni d’età, Henrik L’Abée-lund ha conquistato nella gara sprint la prima vittoria in carriera. Le chiavi del successo per l’atleta nativo di Trondheim sono state lo "0" al poligono in piedi, ottenuto soltanto un’altra volta in stagione(sprint di Hochfilzen, dove chiuse 5°), ed il passo sugli sci, soprattutto nell’ultimo giro. Proprio nell’ultima tornata, ha infatti sopravanzato a sorpresa Johannes Bø, uscito in testa dall’ultimo poligono.
Per l’atleta nativo di Trondheim, oro iridato con la staffetta nel 2013, si tratta di un risultato arrivato dopo 4 stagioni in cui non saliva sul podio (ultima top-three datata 18/01/2014, sprint di Anterselva).
HOFER FINALMENTE SUL PODIO
Così come L’Abée-Lund, un altro atleta è tornato questa settimana sul podio dopo la sprint di Anterselva del 2014.
Lukas Hofer, vincitore in quell’occasione, ha infatti chiuso al 2° posto l’inseguimento grazie ad una straordinaria condizione nel fondo.
Apparso in grande forma già nella sprint, chiusa al 5° posto col 2° miglior tempo sugli sci (a 0,7"da Johannes Bø), Hofer si è superato 2 giorni dopo. Nell’inseguimento, ha infatti conquistato la piazza d’onore grazie al miglior tempo in assoluto nel fondo. Per Hofer è dunque arrivato il 4° podio in carriera (1° nel format).
Hofer è stato molto competitivo anche in staffetta, dove, come nella staffetta mista della scorsa settimana, ha fatto registrare il miglior tempo di frazione.
Nella prova a squadre, chiusa dall’Italia all’11° posto, ha faticato maggiormente Dominik Windisch, apparso sottotono anche nelle gare individuali. Nonostante le difficoltà di questa settimana, sia sugli sci che al poligono, la sua stagione rimane comunque molto positiva, soprattutto grazie ai risultati ottenuti nei giochi olimpici.
Anche Thomas Bormolini è sembrato fuori condizione in questa tappa, che nonostante il 90% al poligono, è rimasto in entrambe le gare escluso dalla zona punti.
Da registrare in casa Italia infine il buon esordio in staffetta di Daniele Cappellari, bravo a non farsi prendere dall’emozione al poligono, dove ha utilizzato soltanto una ricarica in due poligoni.
LOTTA ACCESA PER IL 3° POSTO NELLA GENERALE
Ad Oslo, Anton Shipulin non è stato in grado di ripetersi sui livelli di Kontiolahti. Il forte atleta russo è sembrato in crisi soprattutto nelle ultime tornate. Nella gara sprint ha infatti pagato ben 52" da Julian Eberhard, migliore nell’ultimo giro.
Grazie a buone percentuali al poligono (perfetto nella sprint, 1 solo errore nell’inseguimento) Shipulin ha comunque archiviato un 18° e un 7° posto, difendendo così la 3° posizione nella generale.
L’atleta russo ha, scarti alla mano, 614 punti in classifica, 49 in più di Arnd Peiffer, capace di chiudere entrambe le gare nella top-ten (6° nella sprint, 10° nell’inseguimento), quarto con 565 punti.
Tappa negativa per Jakov Fak, che dopo le Olimpiadi non è più stato in grado di chiudere gare in top-ten. Lo sloveno si trova adesso in 5° posizione in classifica con 542 punti, tallonato da Lukas Hofer, 6° con 525.