Anastasiya Kuzmina e Darya Domracheva partono davanti e chiudono davanti, seppure a parti invertite, ma la fase centrale dell’Inseguimento femminile che chiude la tappa di Oslo-Holmenkollen è un ottovolante, denso di emozioni forti.
La slovacca di adozione prova a vincerla per dispersione e all’ingresso del secondo poligono si presenta con un minuto di vantaggio sul resto del mondo guidato dalla bielorussa che ha già pagato un giro di penalità dopo la prima sessione. A inseguire, una decina di secondi dietro, qualche nome che non ti aspetti promosso dalla Sprint: Franziska Hildebrand, Fuyuko Tachizaki, Ekaterina Yurlova, una Frolina che ha già recuperato tredici posizioni, Susan Dunklee.
Kuzmina la butta via una prima volta nel secondo poligono a terra, due giri di penalità le consentono in rimanere in testa ma il vantaggio su Domracheva scende a 8 secondi, sono 12 su Hildebrand, 17 su Yurlova, 21 su Dunklee. Laura Dahlmeier, senza errori, ha già recuperato un minuto e a metà gara è al nono posto a 36 secondi.
La prima sessione in piedi rimescola le carte: Kuzmina paga due giri di penalità e scivola in sesta posizione, Domracheva sbaglia una volta. Si ritrova in testa Franziska Hildebrand ancora immacolata al tiro con 14 secondi di vantaggio su un terzetto composto dalla regolare svedese Brorsson, Laura Dahlmeier e Darya Domracheva. A 21 secondi Yuliia Dzhima, terza della Sprint, precede di 3 secondi Kuzmina sesta e di 7 Frolina.
Hildebrand si arrende all’ultimo poligono con due errori, doppio giro di penalità anche per Laura Dahlmeier che scivola in tredicesima posizione. Non sbagliano Domracheva e Kuzmina che dopo tre giri si ritrovano appaiate al comando della gara. Giro di penalità anche per Brorsson, Frolina e Dzhima ad approfittarne sono Susan Dunklee e Fuyuko Tachizaki, coppia inseguitrice a poco più di venti secondi. Sono questi i due duelli che definiscono le posizioni sul podio. Sulla salita a 600 metri dal traguardo Darya Domracheva piazza l’affondo decisivo e va a conquistare la trentaduesima vittoria in carriera, la quarta in stagione, con 9.2 di vantaggio su Kuzmina. Dietro Fuyuko Tachizaki deve arrendersi a Susan Dunklee: per la statunitense il terzo posto significa il quinto podio in carriera e il miglior risultato stagionale mentre la giapponese migliora il quinto posto di giovedì.
E’ quinta Yuliia Dzhima che precede Anna Frolina che non chiudeva così in alto dalle Olimpiadi di Vancouver del 2010 quando, sotto la bandiera russa, si chiamava ancora Bouligina. In rimonta nell’ultimo giro Laura Dahlmeier chiude in settima posizione e precede la russa Kaisheva, Veronika Vitkova e Vanessa Hinz.
E’ protagonista di una rimarcabile rimonta Dorothea Wierer partita con il pettorale 39. Dopo il primo poligono (5/5) è già ventiduesima, quattordicesima a metà gara, decima all’inizio del quarto giro senza avere ancora frequentato l’anello delle penalità. Si presenta all’ultimo poligono al fianco di Dunklee e Tachizaki che si giocheranno il terzo gradino del podio ma un errore trasforma da eccezionale a ottima la sua prova che chiude all’undicesimo posto a 55.6 dalla vincitrice.
La francese Marie Dorin-Habert chiude la sua luminosa carriera agonistica salutando amici e tecnici a bordo pista sul rettilineo d’arrivo che passa in ventesima posizione festeggiata da tutte le compagne mentre Kaisa Makarainen vede allontanarsi la sfera di cristalli con la ventiduesima posizione di oggi dopo tre giri di penalità.
Lisa Vittozzi è trentaduesima dopo essere partita malissimo con tre errori al primo poligono ai quali se ne aggiungono altri tre in corso d’opera mentre Federica Sanfilippo risale di una posizione rispetto alla Sprint e chiude al trentacinquesimo posto con tre errori.
Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Anastasiya Kuzmina sale a 727 punti (722 dopo gli scarti) mentre Makarainen è a quota 686 (670): 52 punti di scarto che se non sono una sentenza vi si avvicinano molto. Terza posizione per Domracheva con 641 punti prima e dopo gli scarti che precede Laura Dahlmeier a quota 615. Dorothea Wierer mantiene la quinta posizione con 600 punti (598 dopo gli scarti); è settima Lisa Vittozzi a quota 509.
Nella Coppa del Mondo di specialità, Anastasiya Kuzmina sale a 263 punti, ventiquattro di vantaggio su Dorothea Wierer, 40 su Laura Dahlmeier, 43 su Kaisa Makarainen e 69 su Darya Domracheva.
La slovacca di adozione prova a vincerla per dispersione e all’ingresso del secondo poligono si presenta con un minuto di vantaggio sul resto del mondo guidato dalla bielorussa che ha già pagato un giro di penalità dopo la prima sessione. A inseguire, una decina di secondi dietro, qualche nome che non ti aspetti promosso dalla Sprint: Franziska Hildebrand, Fuyuko Tachizaki, Ekaterina Yurlova, una Frolina che ha già recuperato tredici posizioni, Susan Dunklee.
Kuzmina la butta via una prima volta nel secondo poligono a terra, due giri di penalità le consentono in rimanere in testa ma il vantaggio su Domracheva scende a 8 secondi, sono 12 su Hildebrand, 17 su Yurlova, 21 su Dunklee. Laura Dahlmeier, senza errori, ha già recuperato un minuto e a metà gara è al nono posto a 36 secondi.
La prima sessione in piedi rimescola le carte: Kuzmina paga due giri di penalità e scivola in sesta posizione, Domracheva sbaglia una volta. Si ritrova in testa Franziska Hildebrand ancora immacolata al tiro con 14 secondi di vantaggio su un terzetto composto dalla regolare svedese Brorsson, Laura Dahlmeier e Darya Domracheva. A 21 secondi Yuliia Dzhima, terza della Sprint, precede di 3 secondi Kuzmina sesta e di 7 Frolina.
Hildebrand si arrende all’ultimo poligono con due errori, doppio giro di penalità anche per Laura Dahlmeier che scivola in tredicesima posizione. Non sbagliano Domracheva e Kuzmina che dopo tre giri si ritrovano appaiate al comando della gara. Giro di penalità anche per Brorsson, Frolina e Dzhima ad approfittarne sono Susan Dunklee e Fuyuko Tachizaki, coppia inseguitrice a poco più di venti secondi. Sono questi i due duelli che definiscono le posizioni sul podio. Sulla salita a 600 metri dal traguardo Darya Domracheva piazza l’affondo decisivo e va a conquistare la trentaduesima vittoria in carriera, la quarta in stagione, con 9.2 di vantaggio su Kuzmina. Dietro Fuyuko Tachizaki deve arrendersi a Susan Dunklee: per la statunitense il terzo posto significa il quinto podio in carriera e il miglior risultato stagionale mentre la giapponese migliora il quinto posto di giovedì.
E’ quinta Yuliia Dzhima che precede Anna Frolina che non chiudeva così in alto dalle Olimpiadi di Vancouver del 2010 quando, sotto la bandiera russa, si chiamava ancora Bouligina. In rimonta nell’ultimo giro Laura Dahlmeier chiude in settima posizione e precede la russa Kaisheva, Veronika Vitkova e Vanessa Hinz.
E’ protagonista di una rimarcabile rimonta Dorothea Wierer partita con il pettorale 39. Dopo il primo poligono (5/5) è già ventiduesima, quattordicesima a metà gara, decima all’inizio del quarto giro senza avere ancora frequentato l’anello delle penalità. Si presenta all’ultimo poligono al fianco di Dunklee e Tachizaki che si giocheranno il terzo gradino del podio ma un errore trasforma da eccezionale a ottima la sua prova che chiude all’undicesimo posto a 55.6 dalla vincitrice.
La francese Marie Dorin-Habert chiude la sua luminosa carriera agonistica salutando amici e tecnici a bordo pista sul rettilineo d’arrivo che passa in ventesima posizione festeggiata da tutte le compagne mentre Kaisa Makarainen vede allontanarsi la sfera di cristalli con la ventiduesima posizione di oggi dopo tre giri di penalità.
Lisa Vittozzi è trentaduesima dopo essere partita malissimo con tre errori al primo poligono ai quali se ne aggiungono altri tre in corso d’opera mentre Federica Sanfilippo risale di una posizione rispetto alla Sprint e chiude al trentacinquesimo posto con tre errori.
Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Anastasiya Kuzmina sale a 727 punti (722 dopo gli scarti) mentre Makarainen è a quota 686 (670): 52 punti di scarto che se non sono una sentenza vi si avvicinano molto. Terza posizione per Domracheva con 641 punti prima e dopo gli scarti che precede Laura Dahlmeier a quota 615. Dorothea Wierer mantiene la quinta posizione con 600 punti (598 dopo gli scarti); è settima Lisa Vittozzi a quota 509.
Nella Coppa del Mondo di specialità, Anastasiya Kuzmina sale a 263 punti, ventiquattro di vantaggio su Dorothea Wierer, 40 su Laura Dahlmeier, 43 su Kaisa Makarainen e 69 su Darya Domracheva.
INSEGUIMENTO FEMMINILE – OSLO-HOLMENKOLLEN
1. DOMRACHEVA Darya (BLR) [1+0+1+0] in 30:37.4
2. KUZMINA Anastasiya (SVK) [0+2+2+0] a 9.2
3. DUNKLEE Susan (USA) [1+0+1+0] a 29.5
4. TACHIZAKI Fuyuko (JPN) [0+1+0+0] a 37.4
5. DZHIMA Yuliia (UKR) [1+0+0+1] a 46.8
6. FROLINA Anna (KOR) [0+1+0+1] a 49.2
7. DAHLMEIER Laura (GER) [0+0+0+2] a 50.2
8. KAISHEVA Uliana (RUS) [1+0+1+0] a 52.8
9. VITKOVA Veronika (CZE) [0+1+1+0] a 53.5
10. HINZ Vanessa (GER) [1+0+1+0] a 54.5
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