Finale drammatico per la Pierra Menta 2018. Killian Jornet Burgada e Jakob Herrmann, che sembravano lanciatissimi verso la vittoria di questa grande classica dello sci alpinismo, sono stati costretti al ritiro sull’ultima salita, quando il catalano ha accusato un infortunio al ginocchio che non gli ha permesso di chiudere la gara.
Ne hanno approfittato i due azzurri Michele Boscacci e Robert Antonioli che con il secondo posto di oggi, a otto secondi dai francesi Xavier Gachet e William Bon Mardion, sono riusciti a realizzare quello che rappresenta il sogno di ogni atleta, vincere la Pierra Menta. Tra gli azzurri e i francesi, giunti secondi nella classifica generale, il distacco al termine delle quattro tappe è di 7’20”. Terza piazza per Valentin Favre e Didier Blanc.
Nella gara femminile non c’è stata alcuna sorpresa con la coppia franco-italiana formata da Axelle Mollaret e Katia Tomatis che ha amministrato al meglio il vantaggio di oltre 15 minuti, accumulato nelle prime tre tappe, vincendo così con ampio margine la Pierra Menta, nonostante il successo dell’ultima tappa sia andato a Laetitia Roux ed Emelie Forsberg, che con orgoglio si sono imposte nell’ultima tappa. Una grandissima soddisfazione per la cuneese Tomatis, che a 37 anni da poco compiuti ha compiuto questa grandissima impresa. In terza posizione le spagnole Mireia Miro Varela e Marta Garcia Farrés.
Una bella soddisfazione per l’Italia è arrivata anche nella junior femminile con la vittoria di Giorgia Felicetti e Giulia Murada, nettamente davanti alle francesi Pollet-villard e Tonso.