A Oslo-Holmenkollen, l’ultima staffetta della stagione va alla Francia di Anais Chevalier, Celia Aymonier, Marie Dorin Habert e Anais Bescond. La prima metà gara delle transalpine è solidissima con un lancio dove Chevalier, due ricariche, limita i danni nei confronti di una arrembante Lisa Vittozzi, e Celia Aymonier sbaglia una volta sola mantenendo Wierer in vista e rifilando una ventina di secondi, al termine decisivi su Denise Herrmann.
La situazione a metà gara vede l’Italia a trazione anteriore in prima posizione dopo le buone frazioni di Vittozzi (3 ricariche) e Wierer, 10/10 al tiro. Le azzurre hanno un vantaggio di 14 secondi sulla Francia e di 34 su Norvegia e Germania. Solemdal e Eckhoff già hanno utilizzato sei ricariche mentre la Germania, dopo un buon lancio di Maren Hammerschmidt paga la macchinosità e la poca precisione al tiro di Denise Herrmann.
Nella terza frazione Nicole Gontier usa bene una ricarica per poligono affrontando con pazienza il tiro; si concede qualcosa alla Francia dove Marie Dorin Habert chiude il buco e cambia con l’Italia mentre Franziska Preuss e Tandrevold non riescono ad avvicinarsi.
Anais Bescond, Federica Sanfilippo, Laura Dahlmeier e Marte Olsbu si giocano le posizioni sul podio. La francese guadagna su Sanfilippo sugli sci e con una sola ricarica utilizzata deve solo guardarsi dal ritorno della bavarese. Dahlmeier, 10/10 al tiro, arriva fino a 8 secondi dalla vetta della classifica all’uscita dell’ultimo poligono per poi pagare, come ultimamente le accade specchio di una condizione non eccezionale, nell’ultimo giro e chiudere a 14.4 dalla Francia vincitrice. A terra salta Marte Olsbu dove aver provato a tenere il ritmo di Dahlmeier e la Norvegia paga un giro di penalità tirandosi fuori dalla lotta per il terzo gradino del podio. Federica Sanfilippo usa una ricarica a terra e non si fa irretire dal ritorno di Dahlmeier lasciandola andare, in piedi due errori le consentono un ultimo giro in tutta tranquillità per il terzo posto dell’Italia a 33.2 dalla Francia e con quasi un minuto d vantaggio sulla Norvegia quarta.
La Svizzera di Elisa Gasparin (0+1), Haecki (0+2), Selina Gasparin (0+4) e Cadurisch (0+1) ottiene la quinta posizione che aveva già conquistato a Hochfilzen a inizio stagione a 1.54.2 e precede la Svezia, Argento olimpico, dove Persson, Brorsson, Magnusson e Oeberg usano in otto sessioni di tiro solo tre ricariche ma pagano sugli sci per il sesto posto finale a 2.27.2.
La situazione a metà gara vede l’Italia a trazione anteriore in prima posizione dopo le buone frazioni di Vittozzi (3 ricariche) e Wierer, 10/10 al tiro. Le azzurre hanno un vantaggio di 14 secondi sulla Francia e di 34 su Norvegia e Germania. Solemdal e Eckhoff già hanno utilizzato sei ricariche mentre la Germania, dopo un buon lancio di Maren Hammerschmidt paga la macchinosità e la poca precisione al tiro di Denise Herrmann.
Nella terza frazione Nicole Gontier usa bene una ricarica per poligono affrontando con pazienza il tiro; si concede qualcosa alla Francia dove Marie Dorin Habert chiude il buco e cambia con l’Italia mentre Franziska Preuss e Tandrevold non riescono ad avvicinarsi.
Anais Bescond, Federica Sanfilippo, Laura Dahlmeier e Marte Olsbu si giocano le posizioni sul podio. La francese guadagna su Sanfilippo sugli sci e con una sola ricarica utilizzata deve solo guardarsi dal ritorno della bavarese. Dahlmeier, 10/10 al tiro, arriva fino a 8 secondi dalla vetta della classifica all’uscita dell’ultimo poligono per poi pagare, come ultimamente le accade specchio di una condizione non eccezionale, nell’ultimo giro e chiudere a 14.4 dalla Francia vincitrice. A terra salta Marte Olsbu dove aver provato a tenere il ritmo di Dahlmeier e la Norvegia paga un giro di penalità tirandosi fuori dalla lotta per il terzo gradino del podio. Federica Sanfilippo usa una ricarica a terra e non si fa irretire dal ritorno di Dahlmeier lasciandola andare, in piedi due errori le consentono un ultimo giro in tutta tranquillità per il terzo posto dell’Italia a 33.2 dalla Francia e con quasi un minuto d vantaggio sulla Norvegia quarta.
La Svizzera di Elisa Gasparin (0+1), Haecki (0+2), Selina Gasparin (0+4) e Cadurisch (0+1) ottiene la quinta posizione che aveva già conquistato a Hochfilzen a inizio stagione a 1.54.2 e precede la Svezia, Argento olimpico, dove Persson, Brorsson, Magnusson e Oeberg usano in otto sessioni di tiro solo tre ricariche ma pagano sugli sci per il sesto posto finale a 2.27.2.
STAFFETTA FEMMINILE – OSLO-HOLMENKOLLEN
1. FRANCIA [0+6] in 1.10.58.3
2. GERMANIA [0+7] a 14.4
3. ITALIA [0+8] a 33.2
4. NORVEGIA [1+10] a 1.26.5
5. SVIZZERA [0+8] a 1.54.2
6. SVEZIA [0+3] a 2.27.2
7. POLONIA [0+8] a 2.32.5
8. UCRAINA [0+11] a 2.36.1
9. RUSSIA [1+9] a 2.39.3
10. BIELORUSSIA [2+8] a 3.24.1 vai ai risultati completi
1. FRANCIA [0+6] in 1.10.58.3
2. GERMANIA [0+7] a 14.4
3. ITALIA [0+8] a 33.2
4. NORVEGIA [1+10] a 1.26.5
5. SVIZZERA [0+8] a 1.54.2
6. SVEZIA [0+3] a 2.27.2
7. POLONIA [0+8] a 2.32.5
8. UCRAINA [0+11] a 2.36.1
9. RUSSIA [1+9] a 2.39.3
10. BIELORUSSIA [2+8] a 3.24.1 vai ai risultati completi