Nel primo pomeriggio odierno si sono aperte le danze a Trondheim, con lo svolgimento del segmento di salto della prima gundersen di questa tappa infrasettimanale. Il miglior punteggio è stato fatto segnare da Akito Watabe, in grande condizione e fiducia sul trampolino.
Il nipponico nonostante le condizioni meteo non semplicissime, avendo trovato vento alle spalle, è veleggiato fino a 132 metri, appoggiando un telemark impeccabile. È così riuscito a scavare un profondo solco tra sé e il rivale per la generale, Jan Schmid. Il norvegese è stato sfortunato per aver trovato più vento negativo in uscita dal dente, faticando così a trovare quota, andando a raggiungere 123m nonostante un gesto tecnico ben eseguito. Partirà così in 12^ piazza a 58’’ da Watabe.
Alle spalle del giapponese si sono così attestati gli austriaci Franz-Josef Rehrl e Mario Seidl, entrambi atterrati a 135m partendo però da due gate più in alto. Lo stiriano scatterà a 12’’, mentre il salisburghese a 23’’, in quanto il primo è riuscito a guadagnare terreno sul compagno di squadra sia dal punto di vista stilistico, sia in virtù di una compensazione migliore.
Ottima posizione di partenza a 27’’ per il tedesco Eric Frenzel, protagonista di un salto notevole da 130m. Sarà seguito da vicino da Go Yamamoto (29’’) e Jarl Magnus Riiber (30’’), con il norge vittima di una scelta tecnica che non ha pagato i dividendi. L’allenatore infatti come di consueto ha richiesto un abbassamento di addirittura tre gate, ma il vento alle spalle si è alzato in quel momento e il ventenne di Oslo è riuscito a raggiungere solo 128.5m. La misura, inferiore al 95% dell’HS, non gli ha così permesso di incassare il bonus per la stanga più bassa.
Settimo al via il teutonico Manuel Faisst (43’’), davanti ad un filotto di norvegesi: Jørgen Graabak ed Espen Bjørnstad appaiati a 46’’, seguiti da Magnus Krog (53’’), quest’ultimo alla miglior prova di salto stagionale. Un po’ più attardati, ma non ancora fuori gioco dalla lotta per il podio, i tedeschi Fabian Riessle (1’01’’) e Johannes Rydzek (1’20’’), con numerosi atleti interessanti piazzatosi tra i due, come Bryan Fletcher ed Eero Hirvonen.
Prove più difficili per Vinzenz Geiger ed Espen Andersen, rispettivamente 35° e 41° lontani 2’ dal leader. Dietro ad essi prenderà il via a 2’40’’ l’unico azzurro in gara, Alessandro Pittin, autore di un salto difficile anche a causa delle complesse condizioni meteo incontrate. Raffaele Buzzi invece non è riuscito a superare lo scoglio del PCR.
Clicca qui per i risultati completi del segmento di salto.
Nel segmento di salto della prima gara di Trondheim Akito Watabe è ancora davanti a tutti

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