Marit Bjørgen non ha ancora finito di stupire il mondo e, nonostante le quasi trentotto primavere, continua a dettare legge nello sci di fondo.
Va da sé che, a fronte dell’ennesima impresa realizzata sulle nevi di Oslo-Holmenkollen, il riconoscimento di “athlete of the week” non poteva che spettare a lei, semplicemente la più grande atleta di tutti i tempi nel panorama delle discipline invernali.
Dopo essere diventata a PyeongChang la più medagliata nella storia delle olimpiadi invernali, nonché la prima ad essere salita sul podio in ben cinque occasioni in due distinte edizioni, la fuoriclasse norvegese ha ribadito sul campo come nulla sia per lei impossibile.
Attardata di quasi 40 secondi quando mancavano meno di 13 km. alla fine dell’ostica 30 km.di Holmenkollen, ha trovato gambe, cuore e cervello per dare vinta a una rimonta che, alla luce di quanto accaduto fino a quel momento, nessuno avrebbe mai ipotizzato. Per niente doma, una volta raggiunto il qualificato terzetto di testa, composto da vincitrici di almeno un titolo negli ultimi Giochi Olimpici, ha avuto il coraggio di sferrare un attacco che ha lasciato sul posto le attonite avversarie.
E’ così maturato il tredicesimo insperato successo in una 30 km., il settimo ottenuto sulla leggendaria collina di Holmenkollen.
Mai come in questo caso, il tanto abusato e stucchevole slogan “nothing is impossibile” è risultato più azzeccato.
Nell’occasione, il conto delle affermazioni individuali tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi è salito a quota 130, con il tassametro che sembra non volersi ancora fermare. Per dare un’idea più precisa riguardo la portata dei numeri, è sufficiente rimarcare come la somma dei successi di Kowalczyk e Skari, seconda e terza all-time per vittorie nello sci di fondo, si fermi a 101. Peraltro, nelle discipline olimpiche invernali le sole Gunda Niemann (120) e Conny Kissling (108) sono scollinate oltre quota cento.
Il prossimo obiettivo è rappresentato dal primato all-time di podi, stabilito proprio dalla leggenda elvetica del freestyle. Al momento, infatti, occorrono soli tre piazzamenti nelle prime tre posizioni per eguagliare Kissling, capace di archiviare la bellezza di 211 podi.
Bjørgen ci proverà tra venerdì e domenica sulle nevi di Falun, dove probabilmente annuncerà quali saranno i piani per il futuro. In virtù di quanto fatto vedere nelle ultime settimane, difficilmente sfigurerebbe nella prossima stagione, ma dire basta quando si è ancora la più forte in circolazione sarebbe un’ulteriore testimonianza di grandezza.
Comunque vada a finire, sarà un successo.
VITTORIE IN EVENTI INDIVIDUALI DI PRIMO LIVELLO
(Marit Bjørgen – totale 130)
26 – Sprint tecnica libera
21 – Gare con partenza a intervalli a tecnica classica (da 2,5 a 30 km.)
19 – Sprint tecnica classica
17 – Gare con partenza a intervalli a tecnica libera (da 3 a 30 km.)
13 – Skiathlon
12 – Mass Start a tecnica classica (da 10 a 45 km.)
11 – Classifica generale di eventi a tappe (Tour de Ski, World Cup Opening, World Cup Final)
07 – Mass Start a tecnica libera (da 10 a 30 km.)
04 – Pursuit e Handicap Start equamente divisi per tecnica (da 10 a 15 km.)
CLASSIFICA PODI INDIVIDUALI IN DISCIPLINE OLIMPICHE INVERNALI
(Coppa del Mondo, Mondiali, Olimpiadi)
01) 211 [108|59|44] – KISSLING Conny (SUI-freestyle)
02) 208 [130|49|29] – BJØRGEN Marit (NOR-sci di fondo)
03) 183 [097|55|31] – BJØRNDALEN Ole Einar (NOR-biathlon/sci di fondo)
04) 163 [120|33|10] – NIEMANN Gunda (GER-speed-skating)
05) 162 [091|44|27] – STENMARK Ingemar (SWE-sci alpino)
06) 147 [038|74|35] – PECHSTEIN Claudia (GER-speed-skating)
07) 145 [084|38|23] – VONN Lindsey (USA-sci alpino)
08) 143 [075|35|33] – WOTHERSPOON Jeremy (CAN-speed-skating)
09) 142 [077|35|30] – BLAIR Bonnie (USA-speed-skating)
10) 134 [074|36|24] – RUBY Karine (FRA-snowboard)
11) 133 [071|38|24] – FOURCADE Martin (FRA-biathlon)
12) 132 [063|47|22] – HIRSCHER Marcel (AUT-sci alpino)
CLASSIFICA MEDAGLIE TOTALI NEI GIOCHI OLIMPICI
28 [23|3|2] – PHELPS Michael (USA-nuoto)
18 [9|5|4] – LATYNINA Larysa (URS-ginnastica artistica)
15 [8|4|3] – BJØRGEN Marit (NOR-sci di fondo)
15 [7|5|3] – ANDRIONOV Nikolay (URS-ginnastica artistica)
13 [8|4|1] – BJØRNDALEN Ole Einar (NOR-biathlon)
13 [7|4|2] – SHALKHIN Borys (URS-ginnastica artistica)
13 [6|5|2] – MANGIAROTTI Edoardo (ITA-scherma)
13 [5|4|4] – ONO Takashi (JPN-ginnastica artistica)
CLASSIFICA MEDAGLIE TOTALI NEI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI
15 [8|4|3] – BJØRGEN Marit (NOR-sci di fondo)
13 [8|4|1] – BJØRNDALEN Ole Einar (NOR-biathlon)
12 [8|4|0] – DAEHLIE Bjørn (NOR-sci di fondo)
11 [5|5|1] – WUST Ireen (NED-speed skating)
10 [4|5|1] – SMETANINA Raisa (URS-sci di fondo)
10 [2|3|5] – BELMONDO Stefania (ITA-sci di fondo)