Sono Antonin Guigonnat e Anais Chevalier a imporsi nella Single Mixed che apre la giornata dedicata alle staffette nella Carelia del Nord: i francesi brillano per la loro regolarità e usano solo sei ricariche nel corso della gara dove lo strattone viene assestato in terza frazione dalla venticinquenne di Villard de Lans che non sbaglia nulla e proietta i transalpini al primo posto all’ultimo cambio. Antonin Guigonnat mantiene i nervi saldi in una frazione dove deve guardarsi dal possibile ritorno di personaggi del calibro di Anton Shipulin e Johannes Boe: limita i danni a terra con due ricariche ed esce con il 5/5 dall’ultimo decisivo poligono con un vantaggio di 10 secondi da difendere sul norvegese. Riesce nel compito e la Francia può salire sul gradino più alto del podio.
A battagliare fino all’ultimo rettilineo per il secondo posto sono la Norvegia e l’Austria. In casa norge, Marte Olsbu pasticcia con 4 ricariche in prima frazione e un giro di penalità a terra in terza mentre Johannes Boe cerca di riparare. Gli riesce bene alla prima occasione quando riporta la Norvegia davanti a tutti a metà gara mentre non riesce a chiudere perfettamente il compito in ultima frazione quando si trova a dover recuperare mezzo minuto e tre ricariche lo frenano ponendolo all’uscita dell’ultimo poligono a 10 secondi da Guigonnat.
Lisa Theresa Hauser, una specialista del formato, e Julian Eberhard recuperano dopo una partenza "falsa" con le tre ricariche di Hauser che costringe la coppia austriaca ad una gara di rimonta. L’obiettivo pare raggiunto all’ultimo cambio quando il quarto posto spalla a spalla con il Giappone a 13 secondi da Chevalier fa intravedere un risultato importante; Julian Eberhard fa il bello e il cattivo tempo: due ricariche a terra lo fanno precipitare in ottava posizione quando l’austriaco, che già giovedì ha mostrato di essere il più veloce sugli sci in questo momento, inizia il suo numero: dimezza lo svantaggio, non sbaglia in piedi e si ritrova a duellare con Boe che viene portato a scuola. Austria secondo a 2.4 dalla Francia, Norvegia terza a 4.4.
La coppia ucraina composta da Iryna Varvynets e Artem Tyshchenko la gioca da grande protagonista fino all’ultimo poligono e oltre. I due nelle prime sette sessioni di tiro devono ricorrere solo a quattro ricariche e il ventiquattrenne ucraino si ritrova a dover gestire una decina di secondi su tutti. Utilizza una sola ricarica in piedi ma è risucchiato dal tornado Eberhard-Boe e chiude in quarta posizione a 10.8.
E’ quinta la Russia di Ekaterina Yurlova (0+3) e Anton Shipulin (0+3) che riesce nell’ultimo giro a scavalcare Thomas Bormolini, autore con Federica Sanfilippo, di una buona prestazione di squadra che ha permesso all’Italia di vedere il podio fino alla fine. Sanfilippo usa tre ricariche nella prima frazione che chiude in settima posizione mentre Bormolini, usandone altrettante, porta il testimone a metà gara al nono posto a 22 secondi dalla vetta della gara. Un errore a terra e 0 in piedi di Federica e una ricarica per sessione di Thomas portano gli azzurri alla sesta posizione finale a 21.5 dalla Francia.
SINGLE MIXED – KONTIOLAHTI
1. FRANCIA [0+6] in 33.29.1
2. AUSTRIA [0+7] a 2.4
3. NORVEGIA [1+11] a 4.4
4. UCRAINA [0+5] a 10.8
5. RUSSIA [0+8] a 16.1
6. ITALIA [0+9] a 21.5
7. CANADA [0+6] a 23.8
8. GIAPPONE [0+6] a 34.2
9, KAZAKISTAN [1+10] a 57.2
10. SVEZIA [0+10] a 58.5
2. AUSTRIA [0+7] a 2.4
3. NORVEGIA [1+11] a 4.4
4. UCRAINA [0+5] a 10.8
5. RUSSIA [0+8] a 16.1
6. ITALIA [0+9] a 21.5
7. CANADA [0+6] a 23.8
8. GIAPPONE [0+6] a 34.2
9, KAZAKISTAN [1+10] a 57.2
10. SVEZIA [0+10] a 58.5
vai ai risultati completi