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Biathlon

Mondiali Junior: Davidova e Dahlen si laureano campioni del mondo nell’inseguimento

Nella giornata odierna sono andati in scena, in quel di Otepaa, gli inseguimenti dei mondiali junior di biathlon, sia in ambito femminile che in quello maschile.
Podio regale tra le donne, con il successo di Marketa Davidova (4 giri di penalità), atleta già oggi in grado di andare costantemente a punti in coppa del mondo. La ragazza ceca, classe ’97, ha regolato la già medagliata polacca Zuk (6 giri di penalità), che partiva per prima dopo la sprint, e la francese Begue (3 giri di penalità), che ha confermato la terza posizione, la stessa di partenza.
Decisiva, nell’economia della lotta per l’oro, la combinazione tra secondo e terzo poligono, dove la polacca ha infilato 5 errori (3 nella prima serie in piedi) contro i 2 (in piedi) di Davidova, che ha guadagnato, in quel frangente, un margine decisivo, condotto in porto sino al termine della gara.
Troppo superiore il passo sugli sci stretti delle prime due per permettere alle avversarie, nonostante l’imprecisione al tiro, anche solo di avvicinarsi. La Begue ha portato avanti una gara regolare (1 errore in tutte e 3 le serie conclusive) che le ha garantito un bronzo prezioso, difeso dall’assalto della slovena Poje (1 sbaglio fatale nell’ultima sessione), già protagonista all’Olimpiade Coreana.
Ventiduesima Michela Carrara, la prima delle azzurre, con Eleonora Fauner 28esima al traguardo. Più attardate Lardschneider (38esima) e Volgger (41esima).
OTEPÄÄ – INSEGUIMENTO JUNIOR FEMMINILE
1. DAVIDOVA Marketa [1+0+2+1] 32.52.6
2. ZUK Kamila [1+2+3+0]  +28.1
3. BEGUE Myrtille [0+1+1+1]  +53.8
4. POJE Urska [0+0+0+1]  +1.07.3
5. VASNETCOVA Valeriia [1+0+3+0] + 1.31.5
22. CARRARA Michela [2+3+2+0] +5.19.5

Nella gara maschile, temporalmente successiva a quella femminile, il successo è andato al norvegese Dahlen, unico in grado di terminare la propria fatica senza errori al tiro. In seconda piazza, a distanza siderale, invece, è arrivato il francese Perillat Bottonet, che ha confermato la posizione della sprint. Estremamente preciso dal poligono pure il transalpino, che ha concluso con il 95 percento di bersagli colpiti. sul terzo gradino del podio è salito, invece, l’altro norvegese Dale, che ha approfittato dei quattro errori all’ultimo poligono del russo Tomshin, che partiva in testa, dopo aver vinto la sprint.
Dodicesimo Braunhofer, il migliore degli azzurri. Cappellari ha chiuso in diciannovesima posizione, mentre Tumler e Nicase sono finiti nelle retrovie, rispettivamente 50esimo e 56esimo.
OTEPÄÄ – INSEGUIMENTO JUNIOR MASCHILE
1. DAHLEN Sverre [0+0+0+0]  34.16.7
2. PERRILLAT BOTTONET Martin [0+0+1+0]  +1.21.1
3. DALE Johannes [0+0+2+2]  +1.46.4
4. MALINOVSKII Igor [2+0+0+1]  +2.13.2
5. TOMSHIN Vasilii [1+0+0+4]  +2.18.9
12. BRAUNHOFER Patrick [0+0+0+1]  +3.19.2

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