Non appena ci risponde al telefono, capiamo subito che Fausto Denti è ancora adrenalinico ed emozionato. Come non esserlo, d’altronde, dopo la sbornia olimpica di qualche settimana fa. Goggia-Moioli: la coppia d’oro degli sport invernali targati FISI. Un doppio rombo di fuoco proveniente da Bergamo.
Se foste una nazione, sareste tra le prime quindici del medagliere. Prima delle Olimpiadi, a quanti avrebbe dato del matto?
"A nessuno perchè ero il primo a crederci. Non è l’unico che mi ha sottolineato questo aspetto del medagliere. E’ semplicemente pazzesco. Conoscendo le atlete e il loro valore, sapevo che erano in grado di vincere. La Moioli aveva un certo margine sulle altre, ma è anche vero che aveva solo una cartuccia da sparare. La Goggia aveva tre gare a disposizione, ma all’interno di una parco partenti dall’alto livello tecnico. Detto questo, so che si erano preparate al meglio per l’evento e hanno dimostrato tutta la loro classe."
Moioli e Goggia: due ragazze che incarnano, a modo loro, lo spirito bergamasco. Quanto possono aiutare a livello mediatico?
"La Moioli paga lo scotto di una disciplina ancora poco mediatica, che spero possa venire pubblicizzata e diffusa meglio. Lo snowboard se lo merita per quanto dimostrato in questi anni, pensando soprattutto ai nostri piccoli club (vedi quello di Colore). Il loro apporto ora passa inosservato, ma è fondamentale nel coltivare e crescere gli atleti. Questo serva da monito anche per la FISI. La Goggia, invece, è aiutata della visibilità che ha lo sci alpino. Ciò non toglie che sono due rappresentanti ideali per il nostro movimento."
Ora viene il difficile: cavalcare l’onda del successo e promuovere al meglio la vostra realtà.
"Ovviamente questi successi hanno creato tantissimo interesse attorno a noi. Dobbiamo essere bravi a fare vedere quanto siamo attivi negli sport invernali. E’ un rilancio che serve a tutti, soprattutto per le stazioni sciistiche. Il concetto chiave è promuovere al meglio la nostra realtà montana."
Tutta queste neve vi starà facendo felici: un punto sulla stagione in corso.
"Spero, ridendo, che si fermi entro stasera e non rovini il weekend. La speranza è che invogli la gente a proseguire la stagione sulla neve, almeno fino a fine marzo. Ho potuto parlare con diversi addetti ai lavori e sono contenti dell’annata. C’è stato molto movimento e la gente è rimasta contenta delle nostre montagne."
Ha parlato dei piccoli club e dell’importanza del loro lavoro. Possiamo dire che Goggia e Moioli non sono frutto del caso, ma della bontà del movimento?
"Assolutamente sì. E’ per noi un argomento molto sensibile. Avere un vivaio florido ti permette, ogni anno, ricambi e portare atleti futuribili in Nazionale. Non è un caso, infatti, che FISI Bergamo è il Comitato che organizza più gare, tra alpino e nordico, per le categorie giovanili. Ancora per marzo avremo diversi importanti importanti, con Campionati Italiani e Regionali."
Fausto Denti e le ragazze d’oro: “Sono due atlete formidabili”

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