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Combinata , Olimpiadi

Gundersen apertissima a PyeongChang: Akito Watabe è davanti a tutti dopo il salto dal Large Hill

Oggi è tempo dell’ultima competizione individuale della combinata nordica a PyeongChang 2018, la gundersen con salto da Large Hill. Dopo il primo segmento di gara l’esito è alquanto incerto, in quanto i distacchi sono contenuti e non si vede un netto favorito per il successo.
Il miglior punteggio è stato fatto segnare dal nipponico Akito Watabe, autore di un ottimo salto da 134m nonostante le condizioni meteo difficili, con pochissima pressione sotto gli sci. Ha così preceduto di un’incollatura Jarl Magnus Riiber, giunto a 139m con vento migliore. Il norvegese, nonostante la prova notevole, avrebbe potuto fare addirittura meglio, ma invece partirà staccato di appena 1’’ dal giapponese. 
Terza posizione di partenza a 16’’ per l’austriaco Wilhelm Denifl, protagonista di un salto di grande qualità da 137.5m, sfruttando il buon vento frontale incontrato. Sarà seguito da un’interessante trenino tedesco candidato a fare scintille nel fondo: Eric Frenzel scatterà a 24’’, precedendo Johannes Rydzek a 31’’e Fabian Riessle a 34’’
Sesto a 44’’ il finlandese Eero Hirvonen, in una posizione scomoda in quanto non sarà semplice rientrare sugli avversari che lo precedono. Già nella gundersen disputata la scorsa settimana si era trovato in una situazione simile e non era riuscito nell’impresa. Vicino a lui inoltre non partirà nessun atleta in grado di dargli una mano da subito, in quanto l’atleta che lo seguirà è Go Yamamoto a 58, il cui punto di forza è il salto e non sicuramente il fondo. Il giapponese prenderà il via quasi appaiato con l’ultimo teutonico, Vinzenz Geiger a 1’, mentre pochi secondi dopo scatteranno l’austriaco Lukas Klapfer (1’04’’) e il francese Maxime Laheurte (1’05’’).
Prova deludente per il resto della squadra norvegese. Jørgen Graabak partirà attardato a 1’52’’, autore di un salto difficile a causa di condizioni meteo alquanto complesse, così come per Jan Schmid (2’04’’). Espen Andersen (2’13’’) ha invece fatto peggio nonostante il vento fosse buono, evidenziando un calo in queste settimane dopo un inizio di stagione da primo della classe.
Tutti gli azzurri partiranno indietro: il migliore è stato Raffaele Buzzi, 35° a 3’24’’, seguito da Alessandro Pittin, 40° a 3’47’’. Ritardo superiore ai 4’ per gli altri due italiani, Lukas Runggaldier (4’02’’) e Aaron Kostner (4’31’’).
La prova di fondo andrà in scena alle 13.45 ora italiana.
Clicca qui per i risultati completi.

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